L’europarlamentare Gianni Pittella, eletto nella circoscrizione nelle liste del Pd, approva la candidatura di Juncker che dovrà comunque vincere le resistenze del premier inglese David Cameron. Juncker gode del pieno sostegno di Angela Merkel, spesso indicata come la principale protagonista della politica e delle scelte europee. “Il gruppo più numeroso è quello Popolare”. In virtù di questo secondo l’europarlamentare lucano Pittella “È giusto che il loro candidato venga designato”.
In un’intervista al Messaggero Gianni Pittella, che ieri ha assunto la presidenza ad interim del Parlamento europeo, riferendosi al candidato del Ppe alla presidenza della Commissione europea Jean Claude Juncker. “I leader devono rispettare l’avvio del processo di politicizzazione dell’Europa, che ha avuto nella designazione dei candidati alla presidenza della Commissione un passaggio fondamentale – spiega. – Se è stata contenuta la deriva anti-europea è anche grazie al fatto che, per la prima volta, le grandi famiglie europee hanno indicato il nome del candidato presidente”.
Rispetto al voto anti-europeo, “Juncker ha qualità e caratteristiche pro-europee indiscusse – aggiunge Pittella. – È un grande europeista e non ha avuto il timore di marcare distanze anche nei confronti della signora Merkel quando è stato necessario per difendere l’Ue. Quanto a Renzi, mostra un tasso di innovazione profondo: è la prima volta che un premier forte di un grandioso consenso elettorale non parte dai posti, ma dalle politiche da innovare”.