Sondaggi elettorali: Pisapia tallona Renzi tra i leader di centrosinistra più apprezzati dall’elettorato

Sondaggi elettorali: Pisapia tallona Renzi tra i leader di centrosinistra più apprezzati dall’elettorato

Ospite a Che Tempo che Fa, l’ex segretario del Pd Matteo Renzi commenta la scissione del partito che ha portato alla nascita di “Democratici e Progressisti“. “A me dispiace molto perché abbiamo fatto di tutto per evitare che chiunque se ne andasse ma abbiamo avuto l’impressione che fosse un disegno già scritto. Scritto, ideato e prodotto da Massimo D’Alema”.”Possono chiedermi di dimettermi, di rinunciare alla poltrona ma non di rinunciare a un ideale”.

L’ex premier ha anche parlato di legge elettorale. “La nostra proposta era il modello dei sindaci, ma ora (dopo il referendum ndr) è andata, non c’è più. Allora spero che il Parlamento faccia almeno una legge come il Mattarellum. Però io sono fuori. Da uomo forse più potente d’Italia ora sono privato cittadino. Ai parlamentari dico ‘tocca a voi per consentire ai cittadini di scegliere”.

Per Renzi la scissione non era rimediabile. “Credo sia una cosa molto di palazzo, la stanno facendo sulla data del congresso, io farò di tutto perché si vada il più possibile insieme. Possibile che il problema della sinistra in Italia sia Renzi? Ci raccontino cosa pensano dell’Italia, rimettiamo al centro l’Italia. Non ne posso più di questo dibattito, figuriamoci i cittadini”.

Già, cosa ne pensano i cittadini? Winpoll ha provato a scoprirlo interrogando gli italiani e soprattutto gli elettori dem, su un tema assai caldo: il Congresso Pd. Ebbene, il 61% degli intervistati darebbe il proprio voto a Matteo Renzi. Sfida quindi senza storia con Emiliano ed Orlando, i principali sfidanti, a raccogliere le noccioline (21% per il primo 18% per il secondo).

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Sondaggi elettorali: sorpresa Pisapia

Qualche novità arriva dalla fiducia nei leader di centrosinistra. Giuliano Pisapia, tornato nell’agone politico con la sua formazione “Campo progressista” è a due punti percentuali dall’ex premier. L’ex sindaco di Milano è infatti secondo con il 28,4% delle preferenze in questa speciale classifica che raccoglie i principali personaggi della galassia di centrosinistra. Sul terzo gradino del podio si trova con il 26,2% il ministro della Giustizia, Orlando. E D’Alema, indicato da Renzi come il vero deus ex machina della scissione Pd? Quart’ultimo con l’8,9%.