Sondaggi elettorali: ecco quanto può valere Forza Italia secondo Berlusconi
Silvio Berlusconi ha un sogno: riportare Forza Italia al 20%. Come ai vecchi tempi. Il partito, dopo l’addio di Alfano e Verdini, ha perso terreno ma soprattutto voti. Dal 20 e passa per cento di tre anni anni si è scesi al 13% toccando anche l’onta dell’8/9%. Ora gli azzurri navigano a metà del guado: tra il 12 e il 13%. Cifra questa che non fa felice Berlusconi ma ingolosisce chi, nei mesi scorsi, ha abbandonato il Cavaliere per salire sul carro renziano.
Ora che il carro si è fermato sono in molti a voler tornare alla casa madre. A rivelarlo è Il Giornale: “La conferma arriva sia dai dirigenti azzurri di Camera e Senato, sia dai quadri locali: tanti parlamentari eletti con le liste del Pdl nel 2013 tentano il rientro nelle file berlusconiane e lo stesso avviene sul territorio, laddove si profilano elezioni amministrative”.
“È in corso un rimescolamento delle carte politiche e un riavvicinamento tra tante componenti e questo a fronte della frammentazione del Pd e del centrosinistra2 ha detto il capogruppo di Forza Italia al Senato, Paolo Romani. “Naturalmente vanno definite le regole, ma non va persa l’occasione per il dialogo. Ci sono colloqui in corso e stiamo ragionando su un coordinamento tra i vari gruppi parlamentari che si potrebbe chiamare Federazione per la Libertà e potrebbe produrre una proposta unica sulla legge elettorale”.
Sondaggi elettorali: 20% raggiungibile solo con discesa in campo di Silvio
L’obiettivo, non dichiarato, è quello di riportare Forza Italia al 20%. Una quota definita psicologica per due motivi: in primo luogo la forza contrattuale con la Lega in termini di alleanze crescerebbe e in secondo luogo un bottino di voti così alto aumenterebbe l’attrazione di voto di quei moderati che sono passati a votare Renzi. Tutto può succedere a patto che da Strasburgo arrivi finalmente una buona notizia: la riabilitazione politica di Berlusconi.