Sondaggi elettorali: Pd e Movimento 5 Stelle distanziati di un solo punto secondo Piepoli
Ad una settimana quasi dalla scissione del Pd che ha visto la nascita di Articolo 1 Democratici e Progressisti, è tempo di fare i primi bilanci. Il Movimento fondato dai transfughi ex dem ed ex Sel, dato da quasi tutti gli istituti demoscopici all’8%, secondo le intenzioni di voto pubblicate da Piepoli raccoglierebbe invece il 4%. Solo sommandolo alle altre forze di Sinistra (Sinistra Italiana, Campo Progressista, Possibile) raggiungerebbe tale quota.
Il Partito Democratico, investito dal caso tessere, perde, rispetto una settimana fa, il 3% e scende al 29%. Il Movimento 5 Stelle (+0,5%) è ora distante solo un punto percentuale (28%).
Sondaggi elettorali: sale la Lega
Nel campo di centrodestra si è parlato tanto di listone unico lo scorso weekend. Progetto che piace sia a Meloni che a Berlusconi ma non a Salvini. Ad oggi un soggetto politico unitario nel centrodestra, escludendo Ncd, sarebbe a pari punti con il M5S e distante un solo punto dal Pd. Viste le divergenze ad oggi si va da solo con il bottino elettorale diviso secondo questo schema: Lega al 12,5% (+0,5), Forza Italia all’11% (con i sogni azzurri di ritornare a quota 20%) e Fratelli d’Italia al 4,5%. Chiude la classifica la creatura di Alfano con il 3%.
Sondaggi elettorali: nota metodologica
Campione casuale rappresentativo della popolazione italiana maschi e femmine dai 18 anni in su, segmentato per sesso, età, Grandi Ripartizioni Geografiche e Ampiezza Centri proporzionalmente all’universo della popolazione italiana. Interviste complete metodologia C.A.T.I.: 350 interviste complete metodologia C.A.W.I.: 155 totale complete: 505 non rispondenti/rifiuti/fuori quota (C.A.T.I.): 6.219 totale contatti (metodologia mista C.A.T.I./C.A.W.I.): 6.724. Margine di errore (con livello di confidenza 95%) su 505 ± 4.3%.