Concorsi pubblici: Ferrovie dello Stato, 1.000 nuove assunzioni
E’ partito il piano per svecchiare le Ferrovie dello Stato. L’accordo, firmato con le varie sigle sindacali, favorirà il ricambio generazionale. Inoltre, consentirà nei prossimi mesi l’accompagnamento alla pensione di circa 1000 lavoratori. Così da liberare altrettanti posti di lavoro.
Concorsi pubblici, Ferrovie dello Stato, oltre il 1o% dei lavoratori ha più di 60 anni
“L’età media in Ferrovie dello Stato – ha dichiarato il Direttore Risorse Umane del Gruppo Mauro Ghilardi – è di 49 anni. Oltre il 50% dei dipendenti ha più di 50 anni, il 10% supera i 60″.
I lavoratori interessati dall’accompagnamento pensionistico sono quelli dei settori specifici dell’esercizio ferroviario, che abbiano maturato fino a un massimo di 36 anni di contributi.
Per favorirne l’uscita, l’accordo si avvale delle risorse accantonate nel Fondo bilaterale di sostegno al reddito, con i contributi versati da azienda e lavoratori, per un totale di 124 milioni di euro, come ha spiegato Salvatore Pellecchia, segretario nazionale della Fit-Cisl.
Le nuove assunzioni, dunque, permetteranno così alle varie aziende del Gruppo di poter contare su un ulteriore strumento a supporto del Nuovo Piano Industriale, attraverso l’acquisizione di competenze più moderne e adeguate per la sua realizzazione.
Il prepensionamento dei dipendenti permetterà altrettante assunzioni di macchinisti, capi treno e manutentori, dopo l’emanazione del Decreto Interministeriale Lavoro/Economia che dovrà recepire l’accordo di adeguamento del Regolamento del Fondo alle previsioni del D.Lgs. 148/2015.
I dipendenti che sono in uscita sono suddivisi in 330 di Rfi, 590 di Trenitalia e 80 di Mercitalia.