Sondaggi elettorali Sicilia: Movimento 5 Stelle verso quota 40% alle Regionali
Sondaggi elettorali Sicilia: Movimento 5 Stelle verso quota 40% alle Regionali
In Sicilia, alle Regionali, il Movimento 5 Stelle sembrerebbe non avere rivali. La conferma arriva da un sondaggio riservato commissionato dal centrodestra ad “una nota società demoscopica” e riportato dal quotidiano La Sicilia.
Secondo la rilevazione, i pentastellati alle Regionali raccoglierebbero il 38% delle preferenze. Un dato importante considerando il fatto che i grillini non hanno ancora scelto il loro candidato.
I nomi che girano sono i soliti da Giancarlo Cancelleri al pm Nino Di Matteo con il primo nettamente favorito per la vittoria finale. Dal Movimento si respira già aria di vittoria. Basta sentire le parole del geometra di Caltanissetta rialasciate all’agenzia AdnKronos. “Noi non facciamo alleanze pre-elettorali. I numeri, le percentuali, i sondaggi li lasciamo agli altri”.
Sarà, ma intanto i sondaggi dicono che i grillini guardano tutti dall’alto in basso. E in basso, per primi, troviamo il centrodestra che unito sfiora il 35%. D’altronde diviso andrebbe incontro ad una mattanza. Forza Italia è appena sopra il 13% e tutti gli altri alleati, da Meloni a Musumeci e Salvini, si dividono la restante torta. Anche qui non è stato trovato ancora il candidato che potrebbe unire tutte le forze in campo. Si fanno i nomi di Stefania Prestigiacomo (sponsorizzata da Berlusconi) e Salvo Pogliese.
Ma per vincere, spiegano da Arcore, serve ben altro. Magari un’alleanza con Ncd. Dice Schifani a La Sicilia: “Serve una coalizione allargata a Ncd, che deve staccare subito la spina a Crocetta, per tornare in un centrodestra che può battere i grillini alle Regionali”.
Sondaggi elettorali Sicilia: Pd ai minimi storici
Intanto Alfano nicchia e guarda al centrosinistra, in particolare al Pd. Il Partito Democratico in Sicilia naviga in brutte acque. Sempre secondo il sondaggio riservato commissionato dalle parti del centrodestra, i dem sarebbero ai “minimi storici” sotto quota 10%. E la coalizione di centrosinistra (Pd, Ncd, Sicilia Futura e Centristi di D’Alia) arriverebbe appena al 18%. Venti punti in meno del Movimento. Diciassette in meno del centrodestra unito. Insomma, ad oggi la Sicilia è terra di conquista per il M5S.