Sondaggi politici: il servizio civile obbligatorio unisce l’Italia
Secondo uno degli ultimi sondaggi politici elaborati dall’istituto demoscopico SWG, la gran parte degli italiani sarebbe favorevole all’introduzione del servizio civile obbligatorio. Un tema già discusso in molte occasioni e molteplici sedi. L’esito di questo sondaggio potrebbe riaprire il dibattito politico, sospinto da un appoggio generalizzato dell’Opinione Pubblica.
Sondaggi politici, servizio civile obbligatorio: più di due italiani su tre sono favorevoli
La gran maggioranza degli italiani si vede ben disposta ad introdurre il servizio civile obbligatorio di sei mesi, per tutti i ragazzi e le ragazze. Un 30% si considera molto d’accordo; un 37%, abbastanza d’accordo. Un risultato di tutto rispetto che surclassa l’opinione negativa, ferma nel complesso al 24%. Un 9% non sa o non risponde. In un sondaggio politico, il 9% è un dato relativamente basso. Ciò significa che la maggior parte degli italiani è interessato al tema, anche fosse solo marginalmente.
Sondaggi politici, servizio civile obbligatorio: l’analisi
Il sondaggio – somministrato a un campione di 1500 soggetti maggiorenni residenti sul territorio nazionale attraverso tecnica CATI-CAWI – mostra l’interesse della popolazione verso il servizio civile. Il servizio civile, obbligatorio o no, può favorire la crescita umana di giovani cittadine e cittadini italiani. Per molti, può rappresentare la prima esperienza lavorativa (nonostante si stia implementando già da qualche tempo l’alternanza scuola-lavoro). I vantaggi di un servizio civile obbligatorio potrebbero derivare sia per l’aiuto concreto rivolto alla società – generando dinamiche che favoriscano la creazione di capitale sociale – sia per la formazione (mentale e lavorativa) del giovane.
La stessa obbligatorietà del servizio civile può richiamare alla disciplina: elemento estremamente apprezzato in sistemi autoritari, nonché fondamentale per quelli totalitari. In questo caso, però, la disciplina non viene accompagnata dalla struttura militare o dai tratti tipici dei ranghi militari. Il favore della popolazione italiana verso il servizio civile obbligatorio può essere interpretato, pertanto, in una duplice vertente. Come servizio reso a una società percepita come sempre più iniqua e ingiusta, da un lato; dall’altro, l’opportunità concreta di formare una gioventù percepita come indisciplinata e con valori decisamente più fluidi rispetto alle generazioni precedenti.