Il senatore Gianpiero Dalla Zuanna lascia Scelta Civica e chiede di aderire a quello del Partito democratico. Dopo le uscite da Sel anche Scelta Civica perde pezzi. In una nota, il professore di demografia spiega che “il progetto politico di Scelta civica è stato per l’Italia di questi anni, un’Italia provata da una grave crisi economica, politica e civile, un progetto importante e utile.
Testimoniato dall’esperienza del governo Monti e dal buon risultato elettorale ottenuto alle scorse elezioni politiche. Ho lavorato con entusiasmo a questo progetto pur non venendo da una esperienza politica consolidata”. “Il quadro politico attuale ci dice però -sottolinea- che la capacità espansiva del progetto di Scelta civica si va esaurendo e il risultato elettorale delle elezioni europee conferma questo dato. Concordo con il giudizio del presidente Monti che ha affermato che la nuova leadership di Matteo Renzi ha cambiato il quadro politico italiano e la natura stessa del Partito democratico da lui guidato. Credo che questi cambiamenti siano il frutto, positivo, anche delle sollecitazioni venute, in questi mesi, da Scelta civica”.
“Tutte queste considerazioni mi hanno spinto a chiedere oggi al Presidente Luigi Zanda di aderire al gruppo del Pd al Senato. Io penso che il mio temporaneo impegno in politica possa continuare, inverando valori e principi in cui in credo, all’interno di questo gruppo. Altri colleghi hanno fatto altre scelte: chi continuando nel gruppo di Scelta Civica chi scegliendo altre formazioni. Si tratta di scelte legittime che io rispetto. Per quello che mi riguarda -conclude- sono convinto che per esercitare al meglio il mandato elettorale che mi è stata affidato, il Pd sia il luogo giusto per ottimizzare e continuare il mio impegno politico in questa legislatura”. Con la sua decisione il gruppo Scelta Civica a palazzo Madama scende a 7 senatori e e quello del Pd sale a 109.