Sondaggi elettorali Primarie Pd: Renzi crolla a causa del caso Consip
Le primarie Pd entrano nel vivo. Oggi al Lingotto, Matteo Renzi aprirà la kermesse di 3 giorni per lanciare la sua candidatura alla segreteria dem. Intanto in un’intervista alla Stampa, l’ex premier si dice convinto di riuscire a raccogliere più del 50% dei voti.
“Puntiamo a superare il 50 per cento ovviamente. I sondaggi dicono che dovremmo farcela, anche se non sarà facile. In queste primarie vedremo due film: il voto nei circoli, dove mi dicono che Andrea Orlando sia forte, e quello ai gazebo, dove potrebbe andar bene Michele Emiliano. Non è che se io raggiungo il 48% e gli altri competitor si dividono il restante ci saranno terremoti: chi arriva primo fa il segretario. Vede, non vivo queste primarie come una volata con due avversari sleali, che mi vogliono fregare: tipo gomitate in vista del traguardo. Vogliamo tutti bene al Pd, no?”.
Anche i due principali sfidanti sono impegnati nel tour elettorale. Andrea Orlando è atteso a Civitanova Marche dove presenterà la sua mozione mentre Michele Emiliano, ieri, ha lanciato la sua chiamandola: “Resistenza“. “Vorrei chiamare la mia piattaforma di partecipazione, a garanzia del militante del Pd, vorrei chiamarla Resistenza”.”L’Italia è il mio partito, è lo slogan di questa campagna. Noi sentiamo il patriottismo, parola spesso fraintesa a sinistra”. Il governatore pugliese ha detto inoltre che se nessuno arriverà al 50% sarà obbligatorio trovare un “accordo” tra le parti.
Sondaggi elettorali primarie Pd: cosa dicono i sondaggi
Ma cosa dicono i sondaggi a meno di un mese e mezzo dall’appuntamento congressuale? Secondo un sondaggio Index Research per Piazza Pulita, l’ex premier vede il suo gradimento assottigliarsi: rispetto ad una settimana fa perde 3 punti percentuali (da 55 a 52). Colpa del caso Consip che vede indagato il papà di Renzi e il fedelissimo dell’ex premier, Luca Lotti. A beneficiare del piccolo crollo renziano sono i due sfidanti con Orlando e Emiliano che guadagnano rispettivamente 1 e 2 punti percentuali.