Sondaggi politici: il 45,1 per cento degli italiani vuole le dimissioni del ministro Lotti
Infuria la bagarre politica intorno al ministro Lotti. Il 15 marzo si voterà la mozione di sfiducia presentata dal Movimento 5 Stelle al Senato. I renziani continuano a difendere a spada tratta il responsabile dello Sport. Nel sentimento delle persone il caso Consip, “pesa molto, nella misura in cui i media ne hanno fatto vicenda di grande sensazionalismo. Luca Lotti fa bene ad andare avanti: lo conosco, lo stimo, ho lavorato con lui e non merita questo trattamento” ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella intervistato su Radio 24 da Giovanni Minoli.
Non la pensa così Michele Emiliano che dalle colonne del Corriere della Sera invita il ministro alle dimissioni. La mozione contro Lotti “è una bella patata bollente. Ogni volta che qualcuno fa parte di un organismo collegiale e ha dei problemi deve decidere fino a che punto far valere il proprio diritto di difesa e fino a che punto invece deve aiutare il gruppo a superare il momento di crisi” osserva Emiliano. “Se si ritiene che la situazione sia talmente grave da sacrificare il gruppo, il singolo deve sacrificarsi”.
L’ex segretario dem, Matteo Renzi sta con il suo fedelissimo. “Sono sereno. Sul suo ruolo (del padre ndr) e su quello del generale Del Sette e del ministro Lotti. Vede, voglio usare una sua espressione: noi del Giglio magico siamo fuori dai consolidati blocchi di potere. Capisco che possa non piacere, ma dovranno farci l’abitudine”.
Sondaggi politici: cosa pensano gli italiani su Lotti
Non la pensa così il 45,1% degli italiani che, in un sondaggio Index Research per Piazza Pulita, chiede le dimissioni del ministro dello Sport. Solo il 39,8% degli intervistati dichiara di avere fiducia in Luca Lotti. Per sapere come andrà finire bisognerà aspettare il 15 marzo.