Sondaggi elettorali SWG, il balzo del Movimento 5 Stelle, +1,6% in una settimana
Non ha portato bene al Pd l’inizio della fase delle primarie. A quanto pare agli elettori non sono sgradite solo le indagini giudiziarie e gli scandali, ma anche i contrasti interni.
La presenza di tre contendenti alla segreteria, Renzi, Orlando, Emiliano, e i postumi della scissione, danneggiano l’immagine del partito di maggioranza.
Senza contare che le vicende giudiziarie non mancano, con le indagini Consip e il coinvolgimento di Lotti e di Tiziano Renzi. E probabilmente sono le maggior indiziate per il calo del partito in quest’ultima settimana.
Chi invece ne pare beneficiare è la principale opposizione, ovvero il Movimento 5 Stelle. Che è in netta ripresa, con lo spegnersi della lunghissima fase di scandali romani. Le vicende della sindaca Raggi oggi non fanno più notizia, e le difficoltà con la giustizia del PD sono carburante per il M5S.
Il centrodestra rimane stabile sulle proprie posizioni, con Fratelli d’Italia che silenziosamente si rafforza
La sinistra radicale non decolla, anzi dopo l’effetto novità MDP è in calo. In ogni caso c’è una frammentazione che non fa bene all’area
Sondaggi elettorali SWG, PD giù di un punto, ora il M5S è a un passo
Secondo il sondaggio SWG, come sempre realizzato su un campione di 2 mila persone con metodo CATI/CAMI/CAWI, le variazioni sono notevoli.
Il Pd scende di un punto, dal 29,2% al 28,2%. Ad approfittarne il Movimento 5 Stelle, che cresce dal 26% al 27,6%, +1,6% in solo una settimana. Il M5S assorbe anche il calo della sinistra radicale, dove MDP scende di 4 decimi al 4%, mentre Campo Progressista di un 0,5% al 1,8%. D’altronde SWG sta sondando un movimento che ancora non è nato e di cui per ora non si sta parlando.
Sinistra Italiana al 1,5% e Rifondazione Comunista al 1,3% sono in aumento di 4 decimi in tutto.
Quest’area rimarrà probabilmente cristallizzata in questa composizione fino all’esito delle primarie PD.
Il centrodestra è stabile al 29,9%, con la Lega Nord in calo di 4 decimi al 12,7%, Forza Italia stabile, +0,1%. Rispetto a una settimana fa Fratelli d’Italia sale del 0,3% al 4,9%.
Nel complesso il centrodestra continua a superare sia il PD che il Movimento 5 Stelle.
NCD sempre sopra la soglia del 3% al 3,4%, in crescita di 2 decimi. Qui viene inserito nella coalizione governativa col PD in realtà.
Cala significativamente la percentuale di chi non si esprime, al 39,5%, e questo forse contribuisce all’aumento delle intenzioni di voto per il M5S. Si tratta forse di ex astensionisti che ritornano al voto?