Sondaggi elettorali Ixè: alle primarie Renzi vince in scioltezza
Oltre a fornire delle rilevazioni sulle intenzioni di voto, come ogni settimana, Ixè ha indagato l’opinione degli italiani su delle stringenti questioni di attualità politica. Tra le più importanti non può che essere annoverata la corsa per la segreteria del Pd. Atto finale previsto per fine aprile. Tuttavia, già adesso, il risultato sembra tutto tranne che incerto.
Matteo Renzi, secondo l’analisi Ixè, è largamente in testa alle preferenze degli elettori del Partito Democratico. Al di là delle oscillazioni percentuali, si può dire che l’ex premier incasserebbe circa il 60% dei consensi se si votasse in questi giorni per eleggere il segretario del partito. D’altra parte, Andrea Orlando si fa spazio alle sue spalle. Il guardasigilli, al 10 marzo, arriverebbe a toccare quota 20%. A fronte di queste percentuali, risulta quasi impercettibile il risultato di Michele Emiliano. Il governatore pugliese non andrebbe oltre l’8%.
Sondaggi elettorali Ixè: alle primarie Renzi vince in scioltezza
Un dato evidente guardando ai dati elaborati da Ixè, quindi, sembra essere la quasi assoluta irrilevanza della scissione interna e dell’inchiesta Consip sull’opinione dell’elettorato democratico. Ciò si riflette non solo sulla scelta per la segreteria ma anche sulle vicende legate al governo. “Il ministro Lotti dovrebbe dimettersi?”, a tal proposito, ha chiesto Ixè al proprio campione. Il 66% degli elettori Pd ha risposto “No”, come era facile aspettarsi. D’altra parte, anche la maggioranza del totale degli intervistati esprime lo stesso parere. L’inchiesta è ritenuta ancora meno importante se si collega al destino del governo Gentiloni. Solo il 21% degli intervistati Ixè ritiene che potrebbe essere la fine dell’esperienza a Palazzo Chigi dell’ex ministro degli Esteri.
Nota informativa:
Titolo del sondaggio: situazione politica – 10/3
Tema del sondaggio: politica
Soggetto realizzatore: Istituto Ixè
Committente e acquirente: Agorà-RAI 3
Data di esecuzione: 8/3/2017
Metodologia di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI su un campione casuale probabilistico stratificato di 1.000 soggetti maggiorenni (su 9.578 contatti complessivi), di età superiore ai 18 anni. Tutti i parametri sono uniformati ai più recenti dati forniti dall’ISTAT. I dati sono stati ponderati al fine di garantire la rappresentatività rispetto ai parametri di sesso, età e macro area di residenza.
Margine d’errore massimo: ± 3,1 %