Politica Italia: il comizio di Matteo Salvini a Napoli si farà
Il comizio di questa sera alle 17 di Matteo Salvini a Napoli si farà. Lo ha confermato all’Ansa il sindaco Luigi De Magistris. Il primo cittadino, infatti, ha riferito che la Prefettura ha notificato alla Mostra d’Oltremare l’ordine di far svolgere la manifestazione del leader leghista. Sembra, dunque, essersi conclusa la lunga diatriba tra i vertici della Mostra e Noi con Salvini.
Con una nota, ieri sera, dalla Mostra d’Oltremare avevano fatto sapere che solo in caso d’intervento da parte della prefettura di Napoli, si sarebbe potuto svolgere l’evento. In mancanza della notifica, questa mattina, quindi, non era stato autorizzato l’allestimento delle strutture. Il tutto, nonostante, con un comunicato, la prefettura avesse confermato il regolare svolgimento della manifestazione nel luogo e nell’ora prevista. Prima ancora della prefettura partenopea, ad esprimersi in favore della manifestazione era stato il ministro dell’Interno Marco Minniti.
Ieri sera, il capo del Viminale aveva dato specifiche direttive affinché venisse “assicurato il diritto costituzionalmente garantito dell’onorevole Salvini a tenere la manifestazione programmata”.
Politica Italia: Caso Salvini, la protesta di De Magistris
Dura la reazione di De Magistris di fronte a quello che viene considerato un “commissariamento” da parte di governo e prefettura. “Lo Stato ha deciso di far prevalere il capriccio di Salvini” ha commentato il primo cittadino. “Sono metodi utilizzati all’epoca dell’emergenza rifiuti per le discariche ma non voglio ritenere che la Mostra sia una discarica e non posso ritenere che Salvini sia considerato un rifiuto proveniente dal Nord” ha poi proseguito.
“Nessuno ha tolto il diritto di parola a Salvini” ha inoltre spiegato De Magistris. Il sindaco ha anche aggiunto: “non possiamo consentire che un’articolazione del Comune sia nella sua disponibilità”.
Il leader leghista, poco prima dell’intervento della prefettura, infatti, si era scagliato contro lo Stato. “Non è in grado di garantire democrazia, sicurezza e libertà d’espressione” aveva detto ieri. “Non è possibile che l’Italia sia ostaggio di delinquenti, di sindaci complici e ministri assenti” aveva poi proseguito. Rilanciando così la sua presenza alla manifestazione odierna.
Contro il segretario della Lega Nord si è espresso anche il candidato alla segreteria Pd Michele Emiliano. Per il governatore pugliese, infatti, Salvini “viene a provocare la gente dopo aver ingiuriato una città intera – ha commentato Emiliano – siccome Napoli è la capitale di tutto il Sud, ha ingiuriato tutti i meridionali italiani, quindi farebbe bene a starsene a casa”.
Oltre a De Magistris, anche i centri sociali sono sulle barricate. Dopo aver occupato, la sala in cui si terrà il comizio, oggi scenderanno in campo contro il leader leghista. Secondo l’Ansa, con una conferenza stampa improvvisata a Piazza del Plebiscito, è stata confermata una contromanifestazione per oggi pomeriggio.