Riforme, Boschi “Tocchiamo ferro, siamo ad un passo da intesa”
Riforme: tutto lascia pensare che sia in dirittura d’arrivo l’approvazione delle riforme: Senato e legge elettorale. Una conferma parziale arriva dal ministro per le riforme Maria Elena Boschi: “Spero riusciremo a risolvere al Senato gli ultimi punti, ma siamo a un passo. Sono fiduciosa”. Boschi entrando a Palazzo Chigi per il Consiglio dei Ministri in cui si il Governo sta affrontando la materia della semplificazione fiscale ha aggiunto: “Tocchiamo ferro. Siamo a un passo” dalla chiusura sulle riforme.
Riforme, Boschi “Non previsto incontro con Berlusconi” – Sempre Maria Elena Boschi a proposito dell’incontro di cui si rincorrono le voci tra Renzi e Berlusconi non ha confermato l’ipotesi specificando: “Al momento non è previsto un incontro” con Silvio Berlusconi sulle riforme.
Riforme, Polverini (Forza Italia) “Essenziale quella della giustizia” – La riforma della giustizia è “essenziale”. Ad affermarlo è Renata Polverini di Forza Italia intervenendo ad Agorà su Raitre. “Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha avuto l’opportunità di guidare questo Paese non soltanto perché il suo partito glielo chiese in direzione nazionale ma anche perché Forza Italia ha dato immediatamente la sua disponibilità per avviare il percorso delle riforme. Senza il ‘Patto del Nazareno’, Renzi non era nelle condizioni di poter assumere la guida del Paese. Da parte nostra, pur mantenendo l’impegno rispetto le riforme, non rinunciamo alla battaglia storica sul presidenzialismo. Andremo avanti con una proposta di legge costituzionale e con un referendum e verificheremo se i cittadini saranno con noi. Credo, inoltre, che la riforma del Senato e del Titolo V siano riforme necessarie per dare risposte più immediate alla vita del Paese mentre quella della giustizia, non solo penale ma anche civile e amministrativa, è anche più essenziale perché si lega a tempi e modalità che non sono più in linea con la modernità di un Paese che concorre con competitori a livello europeo e non solo”, conclude Polverini.
CALDEROLI: “BERUSCONI SI SFILERA'” – Le riforme costituzionali partiranno, ma non arriveranno al traguardo con la maggioranza dei due terzi che consente di evitare il referendum: “alla fine, nelle ultime due letture, quando sarà necessaria la maggioranza qualificata, qualcuno si sfilerà, la Lega certo di no. La prima cosa che mi viene in mente è Forza Italia”. Ne è convinto Roberto Calderoli, senatore del Carroccio, intervistato dalla Stampa. “Nella primavera del 2015 – spiega – può succedere di tutto. Ci potranno essere disgregazioni varie. Già assistiamo a quella di Sel. Non escludo che qualcosa del genere possa accadere in Forza Italia. Sarà il periodo in cui si comincerà a ragionare seriamente di legge elettorale e per i partiti scatterà la logica del ‘primum viverè, delle convenienze. Non credo che Berlusconi voglia veramente regalare le riforme a Renzi”.