Sondaggi politici: ecco i lati peggiori della politica secondo i giovani

Sondaggi politici: ecco i lati peggiori della politica secondo i giovani

Si dice generalmente – normalmente senza portare prove concludenti – che i giovani siano spoliticizzati. Ovvero, che questi non partecipino abbastanza alla vita pubblica, né si interessano alla stessa. Vi proponiamo un interessante sondaggio politico, utile per comprendere la disaffezione verso la politica. Il sondaggio è stato somministrato per via telematica (CAWI) a giovani tra i 15 e i 25 anni, tra agosto e ottobre dell’anno appena trascorso. È arrivato un alto numero di risposte concentrato, poi, in un campione di 1.755 unità. Il sondaggio contava con la possibilità di marcare più risposte. La domanda era la seguente: “cosa ti disturba di più della politica?”

Sondaggi politici: disonestà e incompetenza le peggiori facce della politica

Stando al sondaggio proposto da Skuola.net, la disonestà è tra gli elementi più perturbatori per i giovani italiani. Vi è un consenso generalizzato, che tocca il 59%  (praticamente sei giovani su dieci). Un dato che può sicuramente rendere felici il Movimento 5 Stelle, il cui mantra è proprio legato all’onestà.

I pentastellati, però, sono spesso tacciati di incompetenza e inesperienza (diventato elemento fondante della narrativa proposta dal partito di governo e dall’opposizione di destra). Proprio l’incompetenza è il secondo elemento maggiormente ripudiato dai giovani italiani tra i 15 e i 25 anni. Il 46% del campione si trova d’accordo con l’affermazione.

Sondaggi politici: seguono incoerenza, poca concretezza, falsità e ipocrisia

Tra gli altri elementi che spiccano e che generano un moderato consenso (che oscilla tra il 30% e il 35%) vi sono falsità, incoerenza e ipocrisia. Questi tre elementi possono essere effettivamente accumunati, in quanto considerano una divergenza tra aspettative e realtà. Tali elementi sono spesso associati al concetto di vecchia politica (una retorica utilizzata tanto dai pentastellati come dall’ex premier, Matteo Renzi). Si rimarca anche l’importanza della poca concretezza.

Sondaggi politici: solo 4 su 100 rifuggono dall’idealismo

Tra gli aspetti che disturbano di meno i giovani nella politica, vi sono l’idealismo (4%) e arroganza (12%). Il primo concetto è spesso associato ai pentastellati; l’arroganza come tratto della propria persona è spesso associata a Matteo Renzi e, in parte minore, a uno dei leader pentastellati: Luigi Di Maio.