Mappe UE, matrimoni gay e unioni civili: normativa e accettazione sociale
Mappe UE, matrimoni gay e unioni civili: normativa e accettazione sociale
Nella mappa che vi proponiamo qui di seguito – elaborata da un utente di reddit, basandosi su sondaggi e legislazioni vigenti – si parla di matrimoni gay e unioni civili. Se ne parla sia dal punto di vista legale, sia da quello sociale. Nella sua prima vertente, si evidenziano quattro colori: il nero, il rosso, il verde e il blu. Circa l’appoggio della popolazione al matrimonio di coppie omosessuali, si evidenziano i colori con distinta intensità.
Mappe UE: matrimoni gay legali in Nord Europa e Europa Occidentale
Praticamente tutto il Nord Europa e i Paesi che affacciano sull’Oceano Atlantico consentono il matrimonio tra coppie omosessuali. Il livello di accettazione sociale degli stessi è decisamente elevato. In particolare, i Paesi Bassi, la Danimarca e la cattolica Spagna accettano il sodalizio tra omosessuali senza remore. Il grado di accettazione, in questi Paesi, supera il 90%. Il matrimonio gay è legale anche in Grecia ma qui vi è una minor accettazione. Stando alla rilevazione, meno del 70% condivide la normativa. Infine, si rimarca il buon livello di accettazione anche in Francia e nel Regno Unito (quest’ultima patria di grandi rivoluzioni liberali e sociali).
Mappe UE: unioni civili, lì dove ci sono, vengono apprezzate
Una minoranza di Paesi a metà strada – che accettano le unioni civili, ma non il matrimonio in sé – sarebbe favorevole a un ulteriore estensione del diritto. In Italia e in Germania, per esempio, la popolazione è largamente propensa al matrimonio tra persone dello stesso sesso. Il dato risulta ancor più impressionante se si considera l’influenza della Chiesa Cattolica in Italia.
Mappe UE: Est Europa reazionario; in Russia, leggi anti-gay
Il discorso cambia totalmente andando verso est. La maggioranza dei Paesi che permettono le unioni civili vietano del tutto il matrimonio tra omosessuali; inoltre, la società è restía al promuovere una riforma verso l’uguaglianza di diritti. La società turca, per esempio, rifiuta categoricamente l’estensione di tale diritto. Infine, nella “Madrepatria” vi sono specifiche leggi che perseguono l’omosessualità. Inutile dire, quindi, che le stesse unioni civili sono decisamente lontane e fortemente invise alla popolazione russa.