Sondaggi elettorali EMG, il M5S sale ancora e vola al 30%
Sondaggi elettorali EMG, il M5S sale ancora e vola al 30%
Consueto appuntamento con il sondaggio di EMG per il Tg la7 di Enrico Mentana. Come sempre ha svolto le rilevazioni demoscopiche, su un panel di intervistati di circa 1800 casi.
L’esito è in linea con quello delle ultime settimane, con un PD visto in lento ma inesorabile calo, il Movimento 5 Stelle invece in ascesa.
Allo stesso tempo MDP, gli scissionisti del PD, appaiono in buona forma, al contrario del resto della sinistra radicale.
Il centrodestra è in leggero calo, ma sostanzialmente stabile.
Le conseguenze dello scandalo CONSIP si fanno ancora sentire, solo in parte compensate dall’effetto Lingotto.
Sondaggi elettorali, Il M5S tocca il 30%, +2,9% sul PD
Il calo ulteriore di mezzo punto del PD lo porta al 27,1%, ora è a ben 2,9% dal primo, il Movimento 5 Stelle. Che tocca grazie a un incremento del 0,9% quota 30% tondi tondi.
Il centrodestra vede la Lega Nord perdere 4 decimi, andando così al 12,9%, 4 decimi recuperati però da Forza Italia, al 12,2%. Il saldo è negativo a causa del decremento di Fratelli d’Italia al 4,9%.
Nel complesso il centrodestra arriva esattamente al 30%, come il Movimento 5 Stelle. Anche se naturalmente non è detto che si possa parlare della coalizione come di un partito unito, visti rapporti tesi che intercorrono soprattutto tra Lega Nord e Forza Italia.
Gli scissionisti ex PD dei Democratici e Progressisti raggiungono il 4,2%, 2 decimi in più della scorsa settimana.
Un buon risultato considerando la presenza dell’1% di Campo Progressista di Pisapia e del 1,4% di Sinistra Italiana, in calo di altri 3 decimi.
NCD rimane invece sotto lo sbarramento del 3% al 2,6%.
Gli altri partiti raggranellano nel totale non più del 3,7%
Sondaggi elettorali, coalizione anti-euro ancora con la maggioranza assoluta
Dal punto di vista dei seggi il calo di Lega Nord e Fratelli d’Italia, che perdono 3 e 2 scranni andando a 85 e al 32, è compensato dall’aumento del M5S, che sfonda i 200 seggi, arrivando a 201.
Insieme raggiungono i 318, la maggioranza assoluta. Che sarebbe un dato decisamente storico.
Il perde altri 4 seggi, andando al 188.
Forza Italia arriva a 83, mentre MDP a 28.
Vi sono poi i 12 dei seggi esteri che dovrebbero ripartirsi piuttosto proporzionalmente tra le forze maggiori.
Così a parte Lega-M5S-FdI le altre possibili coalizioni perdono sempre più appeal e seggi, per esempio l’alleanza PD-NCD-Forza Italia. Questa era data non lontana dalla maggioranza pochi mesi fa, ma con la scomparsa di NCD, scivolata sotto la soglia di sbarramento, ora conta solo 277 seggi, rimanendo lontanissima dalla maggioranza.