Mappe interessanti: dove si pratica la poligamia nel mondo
Mappe interessanti: dove si pratica la poligamia nel mondo
Nella mappa riportata sotto gli stati del mondo sono colorati in basi allo status legale della poligamia, l’unione matrimoniale di un individuo con due o più individui del sesso opposto. In “nero” sono contrassegnati gli stati dove la poligamia è illegale e sanzionata. Colorati in “blu” i paesi dove è proibita ma non punita a norma di legge. In “celeste”, invece, sono segnalati gli stati dove la pratica di avere due o più mogli è consentita. In “verde”, i paesi dove possono essere solo i musulmani ad avere più consorti allo stesso tempo.
La poligamia è attualmente consentita in oltre 50 paesi. Buona parte di questi è a maggioranza musulmana e si trova in Asia e Africa (tra le eccezioni più significative Turchia e Tunisia). Tuttavia, non mancano nazioni a maggioranza cristiana (Repubblica Democratica del Congo, Zambia, Uganda) o buddista (Birmania) tra quelle in cui la pratica è in qualche modo permessa.
Inoltre, bisogna precisare che a essere presa in considerazione dal legislatore, in ottica di regolamentazione, è la “poliginia”. La possibilità di avere due o più mogli. Parallelamente, la “poliandria”, la possibilità di avere due o più mariti, è illegale praticamente ovunque (si pratica in Tibet, nonostante sia illegale per il diritto cinese).
Mappe interessanti: dove si pratica la poligamia nel mondo
In Africa la poligamia è legale in 26 stati. Tuttavia, in Nigeria è possibile avere più mogli solo in alcune regioni del nord. In Gabon, teoricamente, sarebbe consentita non solo la poliginia ma anche la poliandria. Di fatto, il diritto ad avere più coniugi si estende solo agli uomini.
In Asia la poligamia è legale in 21 stati. D’altra parte, è proibita nel Kurdistan iracheno e nel Rojava, la regione a maggioranza curda nel nord della Siria.
India, Filippine, Singapore, Malesia e Sri Lanka la consentono solo ai cittadini di fede musulmana.
In circa 20 paesi del mondo è illegale de jure ma ancora praticata.