Sondaggi elettorali primarie Pd: effetto Lingotto per Renzi
Sondaggi elettorali primarie Pd: effetto Lingotto per Renzi
Matteo Renzi avvia il restyling della propria squadra in vista del Congresso Pd che eleggerà il nuovo segretario. Via il fedelissimo Filippo Sensi, responsabile della comunicazione renziana. Al suo posto arriva Michele Anzaldi, parlamentare Pd in vigilanza Rai.
Matteo Richetti sarà invece il portavoce della mozione Renzi con Lorenzo Guerini che farà da coordinatore.
Ieri è stato anche il giorno della presentazione della mozione Renzi in ticket con il ministro Martina. A riportarlo è l‘Unità
“Avanti, insieme!”. E’ questo il titolo della mozione depositata da Matteo Renzi, in ticket con Maurizio Martina, per la candidatura alla leadership del Pd. Si sviluppa in 8 punti e immagina un partito “pensante” che metta più politica in Europa e abbia al centro la crescita, il lavoro e l’innovazione. “Per favorire la stabilizzazione dei giovani – si legge nella mozione – dobbiamo concentrare gli incentivi sui giovani: un giovane dovrebbe aver diritto ai primi 3 anni di contratto a tempo indeterminato totalmente decontribuiti.
Sondaggi elettorali: la rilevazione di SWG
Intanto il cosiddetto Effetto Lingotto comincia a farsi sentire anche nelle intenzioni di voto del popolo di centrosinistra. Secondo un sondaggio riservato Swg e riportato da Affaritaliani, Renzi aumenta il suo vantaggio sugli altri due candidati. Ora è al 65% (+4% rispetto a due settimane fa). Alto il consenso tra i militanti del Pd: l’80% sostiene infatti l’ex segretario
Perde quota Michele Emiliano che scende al 19% (-4%) mentre il ministro Andrea Orlando rimane stabile al 16%.