Sondaggi politici centrodestra: gli elettori vogliono l’unità
Il sondaggio politico odierno dell’istituto demoscopico SWG verte sul centrodestra. I principali temi abbracciati dagli istituti demoscopici nell’area conservatrice riguardano principalmente i valori condivisi, l’opinione rispetto ai leader, e l’evoluzione dei partiti che compongono il centrodestra. Tra le domande più ricorrenti e certamente più importanti per il polo di destra riguarda l’importanza dell’unità politica.
SWG propone il sondaggio a domanda secca e filtra i risultati per gli elettori dei due partiti maggiori (Lega Nord e Forza Italia) e per l’area di centrodestra in generale. Ancora una volta, gli elettori conservatori, i nazionalisti e i moderati convergono sulla necessità di arrivare compatti alle elezioni.
Sondaggi politici centrodestra: forzisti decisamente propensi a unità politica
La domanda rivolta dai sondaggisti di SWG è la seguente: “secondo lei, è importante che il centrodestra italiano riesca a trovare un’unità politica?” con un totale di cinque risposte. La risposta più gettonata – per chi prende una posizione – afferma l’importanza di un progetto politico chiaro e che coinvolga tutti i partiti di centrodestra. Il 30% del campione risponde in questo modo. In particolar modo, i forzisti spingono in questa direzione: la media sale a praticamente un elettore su due.
C’è una convergenza importante sulla necessità di avere un centrodestra unito per poter vincere le elezioni. Il 17% del campione risponde in questa maniera; il dato di leghisti e forzisti risulta praticamente appaiato (35% l’uno, 36% l’altro). Nel complesso, quindi, quasi un elettore su due del centrodestra opterebbe per l’unità. In particolar modo, i forzisti risultano i più propensi a stipulare alleanze per affinità ideologica (l’85% del campione di FI si dimostra favorevole alla coalizione).
Sondaggi politici centrodestra: un leghista su quattro non vuole snaturare il partito
Circa le risposte negative che riguardano l’unità politica del centrodestra, i leghisti seguono le parole del proprio leader, Matteo Salvini. Il segretario del carroccio parla di primarie del centrodestra e della volontà di diventare il nuovo leader della destra in Italia. Tuttavia, le sue frecciatine lanciate a Silvio Berlusconi, il richiamo all’unicità del suo partito sulla scena politica italiana e il messaggio fortemente populista, allontanano il suo elettorato dalla gran coalizione.
Il 16% degli elettori della Lega si trova d’accordo affermando che i vari partiti del centrodestra non possono snaturarsi, ricercando un’unità politica. Un 8% dello stesso elettorato, inoltre, considera che l’alleato va scelto volta per volta, in base alla battaglia da lottare. In questo senso, per quanto il dato rimanga ancora basso, vi può essere una apertura verso il Movimento 5 Stelle (fortemente indirizzato verso questa scelta strategica fin dalla sua entrata in Parlamento).