Sondaggi politici SWG: visione pessima dei leader dell’ultimo ventennio
Nello speciale approfondimento settimanale di SWG, scopriamo la relazione degli italiani con leader e personalismi. Proprio questi ultimi sembrano essere rinnegati dalla maggioranza dei cittadini. tuttavia, si presentano sostanziali differenze a seconda della disposizione ideologica. Per gli elettori del centrodestra, la leadership forte (come centro di gravità del partito) è una realtà da non cancellare. In questo articolo, approfondiamo le caratteristiche del leader moderno e la valutazione dei leader negli ultimi venti anni.
QUI potete trovare l’analisi del sondaggio sulla personalizzazione dei partiti.
Sondaggi politici: il prototipo di leader carismatico
SWG propone agli intervistati una domanda con possibilità di selezionare una o più risposte: “secondo lei oggi, un leader carismatico è il leader che…”
Sondaggi politici: trasparenti ma non necessariamente sobri
La risposta più gettonata è legata alla trasparenza. il 38% afferma che il buon leader è colui che è trasparente nelle cose che fa. Il tema della trasparenza è sicuramente tra i più gettonati nell’attualità. Ciò è dovuto anche al lavoro dei mass-media con rispetto ai grandi scandali – e casi mediatici – degli ultimi mesi (come l’affare Marra, i diritti del blog di Grillo, lo scandalo Consip riguardante il braccio destro di Renzi, il ministro Lotti).
In seconda posizione, si trova la capacità di saper ascoltare le persone. Qualità degna di un leader che lo distingue dal capo (o boss). A ruota, il buon leader carismatico deve dare sempre l’esempio e avere un ideale da perseguire. Questi due elementi possono andare a braccetto, per via della capacità del leader di compromettersi con un progetto politico. Il trittico del compromesso potrebbe essere chiuso con “pensa a costruire un partito che vive oltre lui”. Anche il merito viene premiato nell’identificazione del leader carismatico. Tra gli elementi meno distaccati, troviamo l’empatia (10%) e la sobrietà (9%).
Sondaggi politici: la visione fatalista degli italiani sui leader dell’ultimo ventennio
Dopo la domanda a risposta multipla sulle qualità del leader moderno, si chiede agli intervistati di opinare sulle qualità reali dei leader degli ultimi venti anni. Stando ai risultati del sondaggio, la maggior parte dei leader dell’ultimo ventennio cercano di mantenere i loro privilegi; si sentono superiori; pensano al proprio ruolo piuttosto che al bene del partito; si accerchiano di persone fidate e accondiscenti piuttosto che meritevoli; sono vanitosi e non accettano critiche costruttive; sono distaccati e freddi e vanno avanti alla giornata, piuttosto che perseguire un ideale. Insomma, responso totalmente negativo per le figure di spicco degli ultimi venti anni.
