Pubblica Amministrazione: meno del 3% degli occupati è under30
L’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle Pubbliche Amministrazioni (Aran) ha pubblicato l’aggiornamento (2015) dei dati statistici riguardanti il pubblico impiego. Tra tutti spicca quello relativo agli occupati nella PA per classi di età. Nello specifico, i valori assoluti e le percentuali degli under 30.
Pubblica Amministrazione: meno del 3% degli occupati è under 30
Nel 2015, solo il 2,7% degli occupati nella PA hanno un’età compresa tra i 18 e i 29 anni. 81.746 unità su un totale di 3.015.036. Percentuale che arriva al 4,1% se si considerano anche gli occupati tra i 30 e i 34 anni.
Su 22 comparti della Pubblica Amministrazione, solo in 7 la presenza della fascia di età tra i 18 e i 29 anni supera lo 0,5%. Naturalmente, è necessario tenere in considerazione la variabile “titolo di studio” – nel 2014, l’età media alla laurea è 26,5 anni – e “formazione post universitaria”. Per esempio, al comparto Carriera Prefettizia sono associati zero under 30 ma anche 11 unità nella coorte 30-34 anni (0,9%).
Mentre al comparto Università lo 0,2% degli occupati ha meno di 30 anni. Percentuale che sale a 1,6% se si considerano gli under 35. Questi due esempi solo per sottolineare che vi sono dei comparti della Pubblica Amministrazione in cui è maggiormente difficile riscontrare l’impiego degli under 30.Vi sono occupazioni e carriere che necessitano di una formazione lunga e difficilmente si possono raggiungere entro i 30 anni.
Come è vero il contrario. L’occupazione nelle Forze Armate tra i 18 e i 29 anni, per esempio, supera il 23%.
Pubblica Amministrazione: età media lavoratori oltre i 50 anni
Ciò non significa che i dati non siano allarmanti e in linea con i trend della disoccupazione giovanile. L’età media, per categoria di occupazione, è in crescita, aumentando di quasi un anno per anno.
Supera i 50 anni in tutti i comparti della PA (nel 2003 sotto i 45) esclusi Armi e Vigili del fuoco (intorno ai 40), le Autorità Indipendenti (48,4) e la Carriera Diplomatica (45).
Grafica tratta da Il Sole 24 Ore
Inoltre, aumenta drasticamente (+6,2 anni), rispetto al 2001, l’età media di coloro che nella Pubblica Amministrazione sono assunti a tempo indeterminato, passando da 44,2 a 50,4 anni.
I comparti maggiormente coinvolti dal fenomeno sono i Corpi di Polizia (+9,5 anni), i Ministeri (+8,1), le Regioni e Autonomie locali (+6,8) e la Sanità (+6,6). Per quanto riguarda Regioni e Autonomie locali è interessante il dato riguardante le Regioni ordinarie e quelle a statuto speciale. In queste ultime l’occupazione degli under30 raddoppia rispetto a quelle a statuto ordinario, assestandosi all’1,2%.
Pubblica Amministrazione: la crescita dei lavoratori under 60
Ad aumentare l’età media degli occupati nella Pubblica Amministrazione, oltre alla diminuzione degli impiegati sotto i 30 anni, vi è la crescita degli over 50.
In totale il 55,1% di coloro che lavorano nel pubblico, all’interno del quale troviamo anche gli over60, il 13,7% del totale.
Alla base di questi due ultimi dati un fattore principe: l’aumento dell’età pensionabile. Non solo l’età media degli occupati tende ad aumentare, ma con essa diminuiscono i numeri di posti disponibili per lavorare all’interno della PA. Un quadro realmente negativo per i più giovani.