Sondaggi politici: per i cittadini del nord-est è meglio restare nell’Unione Europea
Sondaggi politici: per i cittadini del nordest è meglio restare nell’Unione Europea
La crisi economica stempera i rigurgiti antieuropeisti. A delineare lo scenario è l’ultimo dei sondaggi politici condotti da Demos per il Gazzettino, nel consueto Osservatorio sul Nord Est, che analizza le opinioni dei cittadini di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e provincia di Bolzano sui principali temi di attualità politica.
Questa volta l’analisi di Demos si è concentrata sul sentimento dei cittadini dell’area nei confronti dell’Unione Europea, a 60 anni dalla firma dei trattati di Roma. Secondo l’ultima rilevazione condotta dall’istituto, il 40% dei cittadini del nordest ritiene che sia preferibile restare nell’UE. Un dato superiore di un punto rispetto a quello registrato 2 anni fa. Cala decisamente la fetta di coloro che la vedono in maniera opposta. Infatti, se 2 anni fa a pensarla così era il 31% del campione, oggi solo 1/4 dei cittadini della zona vuole l’abbandono dell’UE.
Sondaggi politici: il nord est e l’Unione Europea
Demos ha analizzato anche il profilo di coloro che preferirebbero l’abbandono del progetto comunitario. L’opinione prevale tra i cittadini di età centrale (35-44 anni) e con un livello medio di istruzione. Dal punto di vista lavorativo, invece, i sentimenti contrari all’UE prevalgono tra disoccupati, imprenditori ed operai.
A ritenere un pericolo l’abbandono dell’Unione Europea sono invece soprattutto gli under 35 e gli over 65. Non sorprende quindi che, oltre agli impiegati, a pensarla così siano soprattutto studenti e pensionati. Inoltre, la voglia di UE prevale tra coloro che hanno un alto livello di istruzione.
La crisi degli ultimi anni ha però incrementato considerevolmente anche la fetta di cittadini smarriti dinanzi al bivio sul progetto comunitario. La percentuale di coloro che non sanno se sia giusto restare nell’UE o meno è infatti più che raddoppiata, passando dal 7 al 15%. Inoltre, un nordestino su 5 – dato in calo di ben 5 punti rispetto a 2 anni fa – ritiene che non sarà certo un cambio di rotta relativo all’UE a cambiare la situazione sul versante della crisi economica.
Sondaggi politici: nord est, Unione Europea e partiti
Sul piano dell’affiliazione politica, la voglia di UE prevale nettamente (70%) tra i cittadini del nordest che simpatizzano PD. Gli antieuropeisti prevalgono invece la maggioranza tra gli elettori di Forza Italia (46%) e soprattutto M5S (51%). Più basso (38%) è invece questo sentimento tra i simpatizzanti della Lega Nord.
NOTA INFORMATIVA
L’Osservatorio sul Nord Est è curato da Demos & Pi per Il Gazzettino. Il sondaggio è stato condotto nei giorni 9-11 gennaio 2017 e le interviste sono state realizzate con tecnica CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing) da Demetra. Il campione, di 1011 persone (rifiuti/sostituzioni: 10374), è statisticamente rappresentativo della popolazione, con 15 anni e più, in possesso di telefono fisso, residente in Veneto, in Friuli-Venezia Giulia e nella Provincia di Trento, per area geografica, sesso e fasce d’età (margine massimo di errore 3.08%). I dati fino al 2007 fanno riferimento solamente al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia. I dati sono arrotondati all’unità e questo può portare ad avere un totale diverso da 100.
Natascia Porcellato, con la collaborazione di Ludovico Gardani, ha curato la parte metodologica, organizzativa e l’analisi dei dati. Beatrice Bartoli ha svolto la supervisione dell’indagine CATI.
L’Osservatorio sul Nord Est è diretto da Ilvo Diamanti.
