Sondaggi elettorali Ixè: i Democratici e Progressisti non si fermano più
Il M5S supera quota 28%, mentre i Democratici e Progressisti centrano l’ennesimo passo avanti. A certificarlo è l’ultimo dei sondaggi elettorali condotti da Ixè per la trasmissione Rai Agora. Un dato che conferma l’ottimo momento dei pentastellati, la cui crescita sembra inarrestabile.
I grillini guadagnano un altro mezzo punto, salendo a quota 28.4%. Il passo avanti nel giro di 2 settimane è di circa un punto. Dietro il PD si conferma stabile sui livelli delle ultime 2 settimane, a metà tra il 26 ed il 27%. Il gap rispetto al M5S è ormai di 2 punti. Un rapporto di forza completamente stravolto rispetto a 45 giorni fa, quando i dem staccavano i grillini di oltre 3 punti.
Sondaggi elettorali Ixè: centrodestra stabile
Si mantiene piuttosto stabile il centrodestra. La Lega Nord guadagna 2 decimi rispetto alla settimana scorsa, portandosi al 12.4%. Tuttavia il trend dell’ultimo periodo resta negativo, avendo visto il partito di Salvini precipitare rispetto al 13.5% di metà febbraio.
Ad approfittare del calo dei leghisti è stata Forza Italia. Pur mantenendosi stabile al 12.8% – stesso dato della settimana scorsa – il partito di Berlusconi resta il maggior partito di centrodestra, con performance in crescita negli ultimi 2 mesi. Cala invece Fratelli d’Italia, che dopo aver trascorso le prime 3 settimane di marzo sopra a quota 5% ora arretra sino al 4.7%, perdendo mezzo punto in 15 giorni.
Sondaggi elettorali Ixè: l’ottimo momento di Democratici e Progressisti
A sinistra del PD prosegue il buon momento degli scissionisti Articolo 1 – Democratici e Progressisti. La formazione di Speranza e Rossi guadagna 3 decimi rispetto alla settimana scorsa. Quello odierno è l’ennesimo segno “+” consecutivo, che ha portato gli scissionisti dem dal 2.9% di inizio marzo all’attuale 4.6%. A risentirne negativamente è Sinistra Italiana, che precipita al 2.4%, perdendo quasi 2 punti in poco più di un mese.
Resta stabile invece l’area centrista che comprende UDC ed Alternativa Popolare, mantenendosi poco sopra lo sbarramento del 3%. Cresce invece l’affluenza, che raggiunge quota 56%, riportandosi ai livelli di 20 giorni fa.