Sondaggi elettorali: il centrodestra unito vincerebbe le elezioni secondo Euromedia
Sondaggi elettorali: il centrodestra unito vincerebbe le elezioni secondo Euromedia
Il centrodestra unito vincerebbe le elezioni. A dirlo è un sondaggio Euromedia Research, pubblicato da Renato Brunetta su Twitter. Se si votasse domani, dice la rilevazione dell’Istituto demoscopico diretto da Alessandra Ghisleri, nè il Pd nè il Movimento 5 Stelle arriverebbero al 30%.
Diversamente, se Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia unissero le proprie forze in un listone unico, una federazione insomma, avrebbero ampie probabilità di vittoria. Uniti infatti, raccoglierebbe il 33,1% dei voti, scalvando Matteo Renzi e Beppe Grillo.
Come fa notare La Stampa in un editoriale di Ugo Magri, un centrodestra unito sotto un unico vessillo è, ad oggi, fantapolitica.
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Eppure, due giorni fa, in un’intervista al Mattino, Berlusconi è sembrato possibilista.
“Vincere le elezioni non basta, occorre governare per cinque anni facendo cose buone per l’Italia. Noi abbiamo le idee giuste per farlo, a questo fine la Lega è un alleato necessario. Con loro e con Fratelli d’Italia abbiamo concordato un programma già al 95%. Abbiamo riassunto simbolicamente il nostro progetto in un Albero della Libertà, un albero che ha le radici nei valori cristiani dell’occidente, nella democrazia e nella libertà. Noi proponiamo meno tasse (nessuna tassa sulla prima casa, nessuna imposta di successione e nessuna tassa sulla prima automobile), meno Stato, meno Europa con una seconda moneta nazionale, no bail in per le banche, no alle politiche di austerità che ci hanno affossato. Proponiamo una pensione minima di 1.000 euro per 13 mensilità e una pensione per le nostre mamme”.
Le divergenze però rimangono le stesse. Una fra tutte il rapporto che lega Forza Italia e l’Europa. “Il Ppe è la grande famiglia cattolico-liberale della democrazia e della libertà in Europa. Noi ne facciamo orgogliosamente parte da vent’anni. Fi rappresenta una realtà diversa da Lega e Fdi. Noi siamo un grande partito nazionale, fatto di liberali, cattolici, riformatori, siamo una forza politica di centro alternativa alla sinistra. La destra nelle sue varie declinazioni è un’altra cosa. Siamo legati da vent’anni da un’alleanza che ha per molto tempo rappresentato e credo tornerà a rappresentare – la maggioranza degli italiani e che i valori che i nostri alleati esprimono sono una componente essenziale di una coalizione di centrodestra. Con loro già oggi governiamo con risultati eccellenti tre grandi regioni del Nord e tante città grandi e piccole”.