Dell’Utri minaccia dal carcere: “Datemi libri o faccio sciopero della fame”
Il Marcello furioso. Secondo le dichiarazioni dell’onorevole di Forza Italia Massimo Palmizio, l’ex senatore Marcello Dell’Utri sarebbe decisamente contrariato a causa del regolamento del carcere di Parma. Il motivo è “culturale”: Dell’Utri contesterebbe la norma che prescrive il possesso di non più di due libri in cella. “O me ne fanno avere di più o farò lo sciopero della fame” sarebbe stata la minaccia di Dell’Utri, secondo quanto raccontato dal collega di partito Palmizio, che lo è andato a trovare nel penitenziario emiliano.
TORTURA PSICOLOGICA – Per Palmizio negare i libri a Dell’Utri è una “tortura psicologica”, vista la passione dell’ex senatore per la lettura, che vorrebbe utilizzare per riorganizzare la propria vita alla luce della condanna alla detenzione. “E’ provato fisicamente e psicologicamente ma la testa c’è tutta“, il commento di Palmizio, primo parlamentare a fare visita a Dell’Utri nonché legato a lui da una conoscenza ultratrentennale.
TRATTAMENTO SPECIALE – Per Palmizio Dell’Utri necessita di un “trattamento diverso da quello del carcere classico”. E aggiunge: “ha una stanza singola, con una micro tv e soffre un caldo infernale”. E svela altri particolari: “si deve ambientare, ha chiesto del lavoro in biblioteca ma non potrà fare il bibliotecario, perché non è una struttura che richieda una figura di questo genere”. E poi l’auspicio: “chiederò che possa avere una climatizzazione, quanto meno un ventilatore”.
Andrea Turco