Sondaggi politici SWG, ricchezza e capitale: il merito non è ciò che conta per gli italiani
Sondaggi politici SWG, ricchezza e capitale: il merito non è ciò che conta per gli italiani
La diatriba riguardante il metodo di accumulo di ricchezza e capitale è intrinseco alla dialettica ideologica. Per i liberali, la ricchezza e l’accumulo derivano principalmente dalle proprie capacità, dalla laboriosità. In sintesi, il merito è il fattore principale che porta al successo.
D’altro canto, nella prospettiva socialista e della critica al modello liberale, la questione del merito è viziata dalle disuguaglianze di partenza. Ciò può dipendere non solo dalla classe sociale – nel senso classico del termine, in prospettiva marxista – ma anche da altri fattori, quali il sesso; l’origine etnica; l’orientamento sessuale e politico ecc.
Tra le affermazioni più ricorrenti che sostengono questa seconda prospettiva, critica con l’idea liberale, è che i ricchi si sono arrichiti – e si arrichiscono – alle spalle del ceto medio e dei poveri. Proprio questa è la domanda posta dall’ultimo sondaggio pubblicato da SWG. Il risultato “svilisce”, in un certo qual modo, il merito e la meritocrazia, confermando lo scarso ottimismo degli italiani sul tema.
Sondaggi politici: 6 italiani su 10 ritengono lo sfruttamento come fonte di ricchezza
La maggior parte degli italiani intervistati confida più nell’affermazione “negativa” e che contrasta con l’idea di meritocrazia. Il 58% assicura che le persone ricche si siano arricchite alle spalle del ceto medio e dei poveri. Una maggioranza “prevedibile”, se si considera la sfiducia verso le istituzioni e la crisi economica.
Sondaggi politici: in pochi, pochissimi, credono nella meritocrazia
La moda statistica è evidente e distanzia di oltre 40 punti percentuali la risposta “positiva”: sono ricchi perchè se lo sono meritato. Appena il 13% del campione risponde in questa maniera. Una differenza assolutamente non trascurabile e che evidenzia l’elevata sfiducia degli italiani.
Infine, quasi 3 italiani su 10 non si esprimono sul tema o non si esprimono sulla maggior validità dell’una o dell’altra affermazione.
Nota metodologica: in immagine