Neri Marcorè: “Sto con Renzi, finalmente uno che prende decisioni”
Lunga intervista dell’attore comico Neri Marcorè al Huffington Post. Si parla soprattutto di politica, con l’attore che esprime il proprio apprezzamento per l’attuale Presidente del Consiglio, Matteo Renzi.
“Saluto con grande sollievo un atteggiamento decisionista da parte del governo che non si è visto per anni” dichiara Marcorè, che poi aggiunge: “Tutte le critiche a Renzi hanno a che fare con gli atteggiamenti, la simpatia, il look… addirittura dicono che Renzi sia di destra perché prende decisioni, come se il decisionismo fosse di destra e l’indecisionismo di sinistra, anziché caratteristica costante di ogni tipo di leadership”. L’attore si dice piuttosto ottimista sul futuro: “Sono state varate tante misure, come quella degli 80 euro, puntualmente strumentalizzata da chi dice sempre no, quando invece segnano una notevole inversione di tendenza verso il cambiamento. Ad essere disfattisti, come Grillo, ci vuole poco”.
Il feeling tra l’attore e il segretario del Pd viene da lontano, come spiega lo stesso Marcorè: “La cosa che mi fa più piacere è notare come una politica di concretezza – rispetto ad una politica inconsistente e bloccata – abbia portato i suoi frutti. Già avevo votato Renzi alle prime primarie contro Bersani e sono convinto che se alle elezioni fosse stato lui il candidato del Pd il risultato sarebbe stato diverso, non in stallo come poi è stato, e avremmo avuto una maggioranza ben più stabile di questa”.
Marcorè si pronuncia anche sul Movimento 5 Stelle, spiegando quali sono i motivi che ne hanno determinato la batosta alle ultime europee: “Questa incapacità di sedersi al tavolo con gli altri per stabilire anche soltanto le regole del gioco. Dire che sono tutti uguali e illudersi di poter fare tutto da soli, allo stato attuale, non porta risultati e non ha portato voti, anzi. Se avessero avuto un atteggiamento più costruttivo secondo me avrebbero aumentato i consensi. Però in questi giorni l’atteggiamento e l’apertura al dialogo sulla legge elettorale mi sembra una bella novità da incoraggiare”.