Sondaggi elettorali Ixè: quarto passo avanti consecutivo per il Movimento 5 Stelle
Sondaggi elettorali Ixè: quarto passo avanti consecutivo per il Movimento 5 Stelle
Il Movimento 5 Stelle si conferma il partito di maggioranza relativa e centra l’ennesimo passo avanti. A dirlo è l’ultimo dei sondaggi elettorali condotti da Ixè per la trasmissione Rai Agorà.
Secondo le intenzioni di voto rilevate dall’istituto condotto da Roberto Weber, il M5S resta dunque senza rivali. I pentastellati registrano un nuovo segno positivo e salendo al 28.7%. Pur trattandosi di un passo avanti contenuto (+0.2%), quello registrato dai grillini è il quarto aumento consecutivo. Ed il passo avanti è di più di un punto in meno di un mese.
Dietro ai pentastellati c’è sempre il PD, non intenzionato a mollare. Anche i dem registrano infatti un passo avanti di 2 decimi, portandosi al 26.6%. Un dato che rappresenta il miglior risultato degli ultimi 30 giorni.
Sondaggi elettorali Ixè: M5S in forma, tiene il PD, luci ed ombre nel centrodestra
Al seguito dei due principali partiti si conferma – a debita distanza – Forza Italia, che resta la principale formazione di centrodestra. Tuttavia i forzisti registrano un calo fisiologico di 2 decimi, scendendo sotto al 13% ed arretrando rispetto al record 2017 registrato la settimana scorsa. Ne approfitta solo in parte la Lega Nord, che riduce il gap a 2 decimi ma ne guadagna soltanto uno rispetto a 7 giorni fa. Segno positivo anche per Fratelli d’Italia che, pur crescendo di un solo decimo, inverte il trend delle ultime settimane e sale al 4.6%.
Di scarso rilievo le variazioni registrate a sinistra del PD. I Democratici e Progressisti perdono un decimo, pur mantenendosi sopra al 4%. Leggero passo avanti per Sinistra Italiana, che guadagna 2 decimi ma resta abbondantemente al di sotto della soglia di sbarramento del 3%. Un valore che sembra ormai un miraggio da un mese a questa parte.
Sondaggi elettorali Ixè: centristi sul filo, affluenza fluida
Continua a muoversi sul filo l’area centrista. Complessivamente, Alternativa Popolare ed UDC raccolgono il 3%, guadagnando 2 decimi (merito esclusivamente della formazione di Alfano) e restando quindi a rischio di mancato accesso in Parlamento.
A far registrare un netto passo indietro è invece il dato relativo all’affluenza. Secondo Ixè ad oggi sarebbe intenzionato a recarsi alle urne il 56.2% degli italiani. Un dato in calo di un punto e mezzo rispetto alla scorsa settimana ma simile a quello di 14 giorni fa. Variazioni che confermano un atteggiamento ancora piuttosto fluido da parte dell’elettorato.