Sondaggi elettorali SWG, PD ancora in calo, la crescita della Lega Nord
Sondaggi elettorali SWG, PD ancora in calo, la crescita della Lega Nord
Di un soffio la sfida al vertice viene vinta ancora dal PD. Si tratta tuttavia solo di un decimo di punto, non di più.
Questa la differenza tra il Pd in calo e il Movimento 5 Stelle in leggera ascesa.
Gli eventi di quest’ultima settimana, come la manipolazione delle intercettazioni CONSIP; lo scontro a Genova tra Grillo e la candidata vincente alle primarie pentastellate; la gaffe di Di Maio sulla criminalità rumena, non sembrano avere colpito la reputazione del Movimento 5 Stelle.
Mentre il PD soffre ancora, forse anche per le rivelazioni di Report sul salvataggio dell’Unità?
Fatto sta che nel frattempo il centrodestra cresce, in particolare per l’ottima performance della Lega Nord che stacca l’alleato di Forza Italia, in crisi.
Ma vediamo i dati
Sondaggi elettorali, solo un decimo tra PD e M5S
SWG svolge le proprie rilevazioni con metodo CATI/CAMI/CAWI con 2 mila interviste. E questa settimana è ancora l’unico istituto a vedere il Movimento 5 Stelle al secondo posto, al 28%, contro il 28,1% del PD.
Quest’ultimo è in calo di 4 decimi, mentre il M5S cresce di un decimo. Di fatto c’è parità.
Il centrodestra cresce del 0,2%, al 29,4%, volendolo considerare come blocco. E’ il risultato di un calo di 4 decimi di Forza Italia e di 2 decimi di Fratelli d’Italia. Vanno rispettivamente al 11,9% e 4,6%.
A compensare c’è la Lega Nord, che sale del 0,8% al 12,9%, sorpassando Forza Italia e confermandosi per ora leader dell’area.
A sinistra MDP è vista in calo di 3 decimi, al 3,9%, ma questo decremento è compensato dalla crescita di Sinistra Italiana, +0,3%, al 2,8%; che però potrebbe prendere voti più che altro da Rifondazione Comunista.
Nel complesso la sinistra radicale appare in calo.
Buone notizie per Alfano: la sua Alternativa Popolare, erede di NCD, resiste sopra il 3%, con un +0,1% che la porta al 3,5%