Sondaggi elettorali: Pd crolla al 20%
Sondaggi elettorali: Pd crolla al 20%
Allarme rosso in casa Partito Democratico. A poco più di una settimana dalle primarie Pd che incoroneranno Renzi di nuovo segretario, escono sondaggi poco rassicuranti per chi dovrà guidare il Partito alle prossime Politiche.
Secondo una rilevazione riservata pubblicata da Affaritaliani.it, i democrat, se si votasse oggi, raccoglierebbero poco più del 20%. Un crollo verticale. Basti pensare che alle Europee di tre anni fa, il Pd sbancò le urne con un roboante 40%. Oggi quel traguardo appare impossibile. Anzi, si è dimezzato. Complice anche la scissione del Pd che ha portato alla nascita del Movimento Democratici e Progressisti.
Ed è proprio la creatura di PierLuigi Bersani e Roberto Speranza a far male a Renzi e compagni. MDP, secondo il sondaggio in possesso di Affaritaliani, sarebbe quotato intorno al 10-12% se si unisse alle altre formazioni di sinistra. Che sono per l’appunto: Campo Progressista di Pisapia; Possibile di Pippo Civati; Sinistra Italiana di Fratoianni.
Sondaggi elettorali: listone centrodestra davanti a tutti
Il Movimento 5 Stelle diventerebbe così la prima forza politica del Paese con il 27%. I pentastellati dovrebbero però guardarsi dal centrodestra che, se corresse unito, sarebbe davanti a tutti. Un listone che comprende Forza Italia, Fratelli d’Italia-An e Lega, raccoglierebbe infatti il 35% dei consensi. Nemmeno un listone unico del centrosinistra riuscirebbe a raggiungere questo traguardo, al momento.
Tutto è però condizionato dalla legge elettorale in vigore che non prevede il premio alla coalizione.