Mappe: il giorno preferito per le elezioni in ciascun paese del mondo
Mappe: il giorno preferito per le elezioni in ciascun paese del mondo
Questa mappa è stata pubblicata da un utente di Reddit noto come Kalsoy; mostra il giorno della settimana che, tradizionalmente, viene scelto per lo svolgimento delle operazioni di voto in moltissimi paesi del mondo. È facile notare come molti stati optino per le elezioni domenicali (evidenziati in “viola”); Italia compresa. Costituiscono un’importante eccezione in questo senso le democrazie anglofone.
Di solito in Canada si vota il lunedì. Negli Usa il martedì. In Sudafrica il mercoledì. Nel Regno Unito le elezioni di solito si tengono il giovedì mentre in Irlanda si opta per il venerdì. Australia e Nuova Zelanda hanno deciso per il sabato. In India si tende a spalmare il voto su più giorni.
Mappe: il giorno preferito per le elezioni in ciascun paese del mondo
La scelta di un determinato giorno, nella maggior parte dei casi, trova la propria motivazione più nel retaggio culturale di una nazione che in fattori istituzionali.
Per esempio, si pensa che nel Regno Unito le elezioni si tengano il giovedì (l’unica volta in cui si votò in un giorno diverso risale al 1931) perché i britannici ricevevano lo stipendio settimanale il venerdì. Essendo il giorno in cui, logicamente, avevano meno denaro da spendere, non sarebbero stati tentati dall’entrare in un pub lungo la strada per il seggio.
In Sudafrica e Indonesia, la scelta del mercoledì, potrebbe essere fatta risalire alla dominazione olandese. Per un calvinisti, infatti, votare la domenica è fuori discussione. Calcolando che per votare si viaggiava anche per un giorno intero, erano esclusi anche il sabato e il lunedì.
Negli Stati Uniti le elezioni federali si tengono di martedì. Più nello specifico il martedì successivo al primo lunedì del mese di novembre. Quella americana è stata a lungo una società prevalentemente rurale. Per questo si vota a Novembre. Cioè nel periodo appena successivo al raccolto autunnale, prima che il ghiaccio renda difficilmente percorribili molte strade del paese. Invece, considerando la sacralità della domenica, quando in molti si sarebbero dovuti mettere in viaggio se si fosse scelto il lunedì, ed escludendo il mercoledì, giorno di mercato per eccellenza, la scelta cadde sul martedì.