Consumo di alcol in Italia, le mappe di dove si beve di più – infografiche
Ci eravamo occupati delle statistiche sul consumo di alcol in base al sesso e all’età. Forse però è ancora più interessante scoprire dove si beve maggiormente. In quali regioni uomini e donne, o entrambi preferiscono farsi un bicchiere. E con quale frequenza.
Gli ultimi dati dell’ISTAT sull’argomento ci dicono anche questo. Ed è relativamente semplice poter visualizzare su alcune mappe interattive i dati.
Veniamo così a sapere che alcuni vecchi luoghi comuni in effetti qualche base ce l’hanno. E’ nel Nord Est, in particolare in Friuli Venezia Giulia e in Trentino Alto Adige che si bene di più.
Soprattutto se pensiamo al consumo almeno una volta l’anno. In Friuli il 71,2% di chi ha più di 11 anni ha bevuto almeno un bicchiere l’anno scorso. Solo nella piccola Valle d’Aosta sono di più.
Il consumo cala man mano che si va verso Sud. Il minimo è in Sicilia, 58,5%
E’ possibile anche scegliere se visualizzare queste statistiche in base al sesso. E si scopre che la maggiori differenze sono tra le donne. Anche di 20 punti tra Calabria e le regioni più alpine.
Consumo di alcol, è in Emilia Romagna che si bene di più ogni giorno – infografiche
Se però passiamo al consumo giornaliero, in generale in calo ai giorni nostri, il primato va all’Emilia Romagna. Qui il 28,4% degli adulti beve un po’ di alcool tutti i giorni. Il minimo ancora in Sicilia, al 13,3%.
Qui distinguendo tra maschi e femmine ci sono sorprese: tra gli uomini ‘Emilia Romagna viene scalzata da Toscana e Molise, per esempio. Mentre tra le donne ancora una volta si allarga il divario Nord – Sud
Come si diceva prende piede invece il consumo fuori pasto. Ma dove?
Ancora una volta sulle Alpi. Il record è il 69,9% del Trentino Alto Adige. E in questa statistica vi è il maggiore divario tra regioni. Infatti la proporzione di bevitori fuori pasto in Campania è meno della metà, il 31,1%, che cala al 21,3% nel caso delle donne. Anche tra il sesso femminile invece in Trentino Alto Adige si supera la maggioranza assoluta, il 58,2%