Sondaggi elettorali: una rilevazione segreta sconsiglia il listone unico di centrodestra
Galvanizzato dal buon risultato ottenuto al primo turno delle presidenziali francesi da Marine Le Pen, Matteo Salvini è tornato a rilanciare il suo programma antieuropeista.
“Bisognerebbe ricoverare coloro che affermano che il nemico da abbattere in Europa è il populismo. Io lo sono e me ne vanto” ha detto il leader della Lega chiudendo ieri il suo intervento alla convention del Carroccio al Palasport di Verona.
Una posizione netta che allarga sempre di più le distanze con i moderati di Forza Italia, incarnati da Silvio Berlusconi. Da tempo ad Arcore si ragionava su un eventuale listone unico che raggruppasse le tre forze maggioritarie del centrodestra; Forza Italia, Fratelli d’Italia-AN e Lega. Ipotesi quest’ultima che è stata scartata dopo l’ultimo sondaggio riservato arrivato sulla scrivania del Cavaliere.
Nella rilevazioni, fatta il 13 aprile, vengono illustrate tre possibili listoni nel caso in cui si andasse al voto con l’attuale legge elettorale che non prevede il premio alla coalizione.
Sondaggi elettorali: sì alla coalizione, no alla lista unica
Come riporta il Corriere della Sera, “il primo riguardava la Lega Nord e Fratelli d’Italia; disaggregati le due forze erano quotate al 17,5% mentre con una lista unitaria salivano al 19%. La seconda ipotesi era riferita a Forza Italia e Fratelli d’Italia; separatamente i due partiti toccavano il 16,5% insieme salivano al 16,9%. L’ultimo test prendeva in esame l’accordo tra le tre forze: prese singolarmente toccavano il 29,4% con una lista unica precipitavano al 23,4%”.
Tutti dati che visti da Arcore scoraggiano la via di un listone unico. D’altronde l’approdo ad una formazione simile è assai impervio. Troppe le differenze tra Forza Italia e Lega. Nonostante Meloni si sia impegnata nel ruolo di mediatrice tra le due sponde, l’ostilità tra Matteo e Silvio cresce sempre di più ogni giorno che passa.