Sondaggi Primarie PD: per EMG Renzi cala ma resta saldamente in testa
Matteo Renzi cede un paio di punti ma resta nettamente in vantaggio. A dirlo è l’ultimo dei sondaggi elettorali condotti da EMG per il Tg La 7, che prende in esame le intenzioni di voto degli italiani in vista delle primarie PD, in programma domenica 30 aprile.
Oltre ad analizzare le intenzioni di voto nazionali, l’istituto è dunque tornato a tastare gli umori degli italiani in vista della battaglia per la segreteria dem. Ciò che emerge è uno scenario sostanzialmente immutato rispetto ad inizio aprile. Matteo Renzi resta nettamente il favorito resta infatti nettamente il favorito per la rielezione.
Sondaggi primarie PD: Renzi in calo ma sempre primo
Il segretario uscente è accreditato di un consenso di oltre il 65%. Quasi 2/3 degli elettori che si recheranno ai gazebo sembrano dunque pronti a riaffidargli le chiavi del PD. Il dato è in leggero calo rispetto ad inizio mese: -2.2%.
Tuttavia, il vantaggio dell’ex premier risulta ancora molto notevole. Pur ridotto di più di 4 punti, il vantaggio su Andrea Orlando resta di oltre 40 punti percentuali. Si conferma dunque l’ampio vantaggio già registrato nel voto nei circoli.
Sondaggi primarie PD: Orlando secondo, affluenza sotto i 2 milioni
L’attuale Guardasigilli cresce di 2 punti e mezzo e precede nuovamente Michele Emiliano. Il Governatore della Puglia è accreditato del 13.1%, perdendo qualche decimo rispetto ad inizio aprile.
Invariate risultano invece le stime di EMG relativamente all’affluenza attesa. Il dato continua ad attestarsi sul milione ed 850 mila votanti. Un valore di circa un milione di elettori inferiore rispetto alla precedente consultazione di fine 2013. E un dato più che dimezzato rispetto alle tornate che videro il successo di Walter Veltroni (2007) e soprattutto Romano Prodi, che nel 2005 vide recarsi ai gazebo più di 4 milioni di italiani.