Mappe, quanto si deve investire per ottenere la cittadinanza nei diversi Paesi del mondo
Mappe, quanto si deve investire per ottenere la cittadinanza nei diversi Paesi del mondo
E’ una conseguenza della crisi economica. Una delle tante.
Infatti anche l’Italia ora si è adeguata, offrendo come altri Paesi una sua “tariffa” allo scopo.
Stiamo parlando dell’ottenimento della cittadinanza di uno Stato grazie a un investimento effettuato.
E’ una strategia per attirare capitali e dare una scossa all’economia, ma naturalmente non tutti i Paesi sono attrattivi allo stesso modo.
Così come per la tassazione, alcuni Paesi con un disperato bisogno di capitali, e una bassa capacità di attrazione sono disposti a cifre veramente piccole.
L’entità dell’investimento non dipende però solamente dalla forza economica del Paese, ma come vedremo anche dall’impostazione culturale.
Non si spiegherebbe altrimenti infatti la differenza tra USA e Francia per esempio. Come emerge dalla mappa di Vividmaps.
Mappe, in Paraguay bastano 5 mila dollari, 10,6 milioni in Francia
Il Paese più economico appare il Paraguay. Assieme a Panama basta un investimento da 5 mila dollari per poter accedere alla cittadinanza nel Paese.
Anche meno dei 15 mila della Thailandia, per esempio, o i 34 mila della Malesia.
L’Est Europa è stata tra i primi Paesi ad introdurre accattivanti aliquote fiscali per le aziende gli anni scorsi; e anche in questo caso non è da meno. Infatti si fanno notare i 19 mila dollari che basterebbero in Lituania per diventare cittadini, i 40 mila in Lettonia, 42 mila in Macedonia, 68 mila in Bulgaria.
Diversi i “prezzi” altrove, sono 530 mila in Spagna e in Irlanda, già destinazione di moltissimi investitori, 500 mila negli USA.
Diventano 938 mila in Australia e 1 milione in Nuova Zelanda. 500 mila in Cina
Certo, i soldi non bastano. Per esempio nel caso italiano ai 500 mila euro richiesti si deve affiancare a creazione di almeno 3 posti di lavoro. E’ facile immaginare che una regola simile sia presente anche in altri Paesi; per esempio in Francia, dove sono richiesti ben 10,6 milioni di dollari.
Una cifra particolarmente alta per un Paese che tradizionalmente non ama il grande capitale o le scorciatoie ottenute con il denaro.
Ma è significativo che anche la Francia infine abbia ceduto. Come tanti altri.