Sondaggi elettorali SWG, continua la crescita del PD, su anche il centrodestra
Le primarie del PD sono davvero dietro l’angolo, domenica si voterà il nuovo segretario tra Renzi, Orlando ed Emiliano.
La gara appare scontata. Però nel frattempo pare avere sortito un effetto, quello di aiutare il partito a recuperare nei sondaggi. Sembra lontano il momento in cui persino per SWG, tradizionalmente più generosa con il PD, il primo partito era il Movimento 5 Stelle.
Oggi il divario tra il partito di maggioranza e la principale opposizione pare allargarsi. L’eco della scissione di MDP appare lontano, così come lo scandalo Consip.
Però assieme al PD anche il centrodestra sale, oggi sarebbe, se unito, la prima forza del Paese. Vi è uno zoccolo duro che cercherà di allargarsi alle prossime elezioni, sfruttando le debolezze di PD e M5S per riprendersi i vecchi elettori.
Sondaggi elettorali SWG, PD del 1,9% davanti al Movimento 5 Stelle
Il PD crescendo di 4 decimi si porta al 29,2%, l’1,9% più in alto del Movimento 5 Stelle che invece appare in calo di due decimi al 27,3%.
Rimanendo a sinistra MDP cresce del 0,3% raggiungendo il 3,7%; ma si tratta di una cannibalizzazione dei voti di Sinistra Italiana; che perde gli stessi punti scendendo al 2,6%, di nuovo lontano dalla soglia di sbarramento per entrare alla Camera. Nel totale l’area rimane stabile al 7,2%, ma la creazione di una lista unica è cosa lontana da venire, per ora.
Nel centrodestra crescono tutti. Forza Italia di 4 decimi al 11,5%, anche se vi è da dire che una settimana fa era caduta a minimi mai raggiunti. La Lega Nord guadagna uno 0,3% portandosi al 13,5%, mentre Fratelli d’Italia sale al 4,6%. Nel totale il centrodestra supera il PD al 29,6%, +1,1% rispetto a una settimana fa.
Anche per questo motivo i partiti di centrodestra sono per un proporzionale con coalizioni; per poter dare valore alla somma delle percentuali dei voti senza dover fare un partito unico. Del resto che in politica 2+2 fa spesso 3
Significativo l’aumento del 1,7% dell’astensione.