Mappe: i primi 100 giorni di Trump alla Casa Bianca in un grafico
Mappe: i primi 100 giorni di Trump alla Casa Bianca in un grafico
Il grafico realizzato dal The Economist permette di farsi un’idea sui primi 100 giorni passati da Donald Trump alla Casa Bianca. Misurare l’operato di un Presidente non è semplice. D’altra parte, Trump aveva promesso di rendere di nuovo grandi gli Usa già nei primi mesi alla guida del paese. Ecco, se si pone come metro di giudizio il suo “piano d’azione”, i progressi appaiono più lenti del previsto.
Eppure, non si può dire che non stia provando a mettere in atto il suo programma. Trump ha già emesso ben 30 ordini esecutivi; 10 in più di quelli emessi da Obama nello stesso periodo. Tuttavia, proprio le misure che dovrebbero imporre il ritmo al mandato, quelle su sanità e immigrazione, sono state finora ostacolate da Congresso e magistratura. Tutto ciò accade mentre fortissime contrapposizioni corrono da una costa all’altra. Trump non è solo uno dei presidenti meno apprezzati dal dopoguerra in poi ma anche uno dei più “polarizzanti”. Ad oggi, l’88% dei repubblicani approva il suo operato mentre lo disapprova l’82% dei democratici.
Mappe: i primi 100 giorni di Trump alla Casa Bianca in un grafico
In questo quadro, di certo non danno una mano a Trump i dati sull’economia americana. Uno su tutti è il rallentamento della crescita nel primo trimestre dell’anno. Si è fermata allo 0,7%. Niente di allarmante ma comunque si è lontani dalle promesse della campagna elettorale. A partire dal 2010, la media riferibile a questo periodo dell’anno è dell’1,1%. Negli altri periodi si riscontra una media del 2,5%. Questo significa che la situazione non potrà che migliorare nei prossimi trimestri. L’obiettivo di far crescere il Pil del 4% su base annua, come promesso, sembra però irrealizzabile. Probabilmente l’economia americana resterà sull’attuale traiettoria di crescita al 2%.