Bankitalia: “Da introduzione attività illegali impatto contenuto su Pil”
Dati esatti ancora non ne esistono ma si preannuncia “relativamente contenuto” l’impatto sul Pil italiano dell’introduzione di alcune attività illegali (prostituzione, contrabbando, traffico di droga) nel calcolo dei conti nazionali. Lo stimano gli esperti di Bankitalia presentando le modifiche previste dal nuovo standard internazionale Bpm6: si riduce così solo a ipotesi la stima di una crescita del 10% del nostro Pil, estratta da un recente studio scientifico e che aveva catturato l’attenzione dei media. Presentando il nuovo standard fissato dal Fondo Monetario Internazionale, a Via Nazionale si sottolinea come le novità – che riguardano anche convenzioni di segno, settorizzazioni, transazioni – siano interessanti soprattutto perchè permetteranno una maggiore comparabilità dei conti dei diversi paesi. Se per alcuni paesi sono previste importanti variazioni nella fotografia dei conti nazionali per l’Italia gli aggiustamenti si preannunciano limitati: l’impatto sui dati di conto corrente sarà al massimo del -0,2%, mentre quello sulle esportazioni in percentuale sul Pil dovrebbero essere positivi per lo 0,5%. In ribasso dello 0,5% poi la posizione patrimoniale sull’estero a prezzi di mercato alla luce dell’inclusione tra le passività dei diritti speciali di prelievo .