Mappe economia: chi esporta prevalentemente cosa verso gli Stati Uniti
Mappe economia: chi esporta prevalentemente cosa verso gli Stati Uniti
Gli Stati Uniti sono il primo partner commerciale dell’Unione Europea. Nonostante il TTIP sia stato accantonato da Donald Trump, le relazioni commerciali tra i due attori politici sono decisamente fitte e intense. Vediamo, in questa mappa elaborata da un utente di Reddit, le maggiori esportazioni dei Paesi europei verso il colosso nordamericano. Notiamo che sono due i beni di particolare interesse per gli Statunitensi, ovvero: macchine e petrolio raffinato.
Mappe economia UE: il gusto per le auto italiane, tedesche, svedesi, britanniche
Come affermato anteriormente, uno dei due beni maggiormente esportati verso gli Stati Uniti dai Paesi europei è l’automobile. Il nostro Paese è uno dei primi esportatori verso il Paese di Donald Trump. La FIAT (legata indissolubilmente alla Chrysler nel marchio FCA) è ovviamente l’azienda leader che traina le esportazioni dell’auto italiana nel mondo e, in questo caso, negli Stati Uniti. Anche la tedesca Volkswagen – proprietaria di una gran serie di marchi, dalla Seat fino alla Lamborghini – spinge l’esportazione dell’auto verso gli States. Inoltre, si segnala l’amore spassionato per le Volvo svedesi, anch’esse dirette in massa al di lá dell’ Atlantico.
Mappe economia UE: tra petrolio grezzo e raffinato
Altro bene largamente importato dagli States è il petrolio, che sia grezzo o già raffinato. La maggior parte dei Paesi esportatori di petrolio (Russia, Norvegia, Portogallo, Spagna e altri) lo esportano già raffinato. I Paesi del Medio Oriente, invece, esportano il crudo (o grezzo). Per quanto non formino parte dell’UE, alcuni Paesi terzi sono comunque inclusi nella mappa.
Negli ultimi anni, Gli Stati Uniti hanno puntato sull’autosufficienza energetica. La politica di fracking messa in campo da Obama ha portato a un drastico crollo del prezzo del greggio, che ha messo in crisi le economie fondate sull’esportazione di petrolio (si veda il caso lampante del Venezuela).
Mappe economia UE: anche animali, prodotti chimici e metalli preziosi
Dai Paesi Bassi arriva la maggior parte dei diamanti. L’accumulo si deve al periodo della colonizzazione africana (e oltre) che è costata molto cara ai nativi. Dalla Francia arrivano le turbine; dalla Tunisia, l’olio d’oliva (già al centro del dibattito in Italia per via delle filippiche di Salvini e dei 5 Stelle contro la sua importazione); dal Marocco continuano ad arrivare i fosfati, necessari per ottenere l’uranio e per la creazione di esplosivi.