Mappe, le reti ferroviarie europee a confronto, dove si usa di più il treno
A dicembre è stato inaugurato un breve tratto di alta velocità tra Treviglio e Brescia, porzione dell’Alta Velocità Torino-Venezia. Era diverso tempo che in Italia non si aprivano linee ferroviarie. E tuttavia rappresenta solo un piccolo pezzettino di quella che in Europa è ormai una rete decisamente ampia; che può rivaleggiare con quella giapponese, anche se non certamente ormai con la cinese.
Con Vividmaps vediamo in Europa chi ha la rete più estesa e soprattutto chi utilizza di più il treno
Nel nostro Paese, infatti, nonostante i più di 16 mila km di linee ferrate, la popolazione non ne usufruisce come avviene altrove. Del resto tutta Europa non raggiunge, quanto a kilometri di ferrovie, l’estensione l’estensione presente in USA; e però oltreoceano pochi ormai usano il treno per spostarsi, le linee sono utilizzate per i treni merci.
Non vi è quindi uno stretto collegamento necessario tra kilometri di ferrovia e utilizzo dei treni
Mappe, in Danimarca, Svizzera e Austria il massimo di utilizzo del treno
Nella mappa di seguito l’ampiezza e i Paesi è proporzionale all’estensione delle ferrovie. E del resto vi è una certa proporzionalità tra la grandezza dei Paesi e i kilometri di ferrovie.
L’Italia è battuta da Germania e Francia, per esempio, non da Paesi più grossi, ma molto meno popolosi, come la Svezia, per esempio.
E’ molto interessante osservare i colori che indicano la proporzione di spostamenti monopolio delle ferrovie. In generale è molto difficile si superi il 10%, l’auto regna sovrana. I Paesi più affezionati al treno sono la Danimarca, la Svizzera, l’Austria. E ciò nonostante il paesaggio montano di questi ultimi Paesi.
Nei Paesi più importanti, come Germania, Francia, Regno Unito, Svezia, Paesi Bassi, Belgio, si è trra il 7,5% e il 10%
L’Italia si posiziona tuttavia sotto, tra 5% e 7,5%, come Spagna, Polonia, Finlandia.
Fanno peggio i Paesi più periferici, quelli balcanici o baltici, in cui il treno in effetti rappresenta uno strumento residuale