Sondaggi elettorali Ixè: PD ormai ad un passo dal Movimento 5 Stelle
Sondaggi elettorali Ixè: PD ormai ad un passo dal Movimento 5 Stelle
Il PD cresce ancora e si porta a 3 decimi dal Movimento 5 Stelle. Questo è il dato principale che emerge dall’ultimo dei sondaggi elettorali condotto da Ixè per Agorà.
L’istituto condotto da Roberto Weber conferma la crescita dei dem, che fanno registrare il segno “+” per la quarta settimana consecutiva. Ora il PD è accreditato del 27.9%, un punto e mezzo in più rispetto ad inizio aprile.
Pur restando di misura il primo partito, il M5S conferma un momento di ristagno del proprio consenso. I pentastellati perdono 2 decimi e scendono al 28.2%. Un dato che conferma il trend di medio periodo, che ormai li vede da diverse settimane stazionare poco sopra il 28%, senza particolari scossoni né verso l’alto né verso il basso.
Sondaggi elettorali Ixè: PD vicinissimo al M5S
Di scarso rilievo le variazioni settimanali nell’area a sinistra del PD. Sinistra Italiana guadagna un decimo e sale al 2.5%, un dato attorno al quale staziona ormai da diverse settimane. Variazione opposta per Articolo 1 Democratici e Progressisti, che perde un decimo e scende al 3.7. Tuttavia, nel caso degli scissionisti guidati da Rossi e Speranza si conferma un trend di medio periodo di netto calo. Quello odierno è infatti il quinto “segno meno” consecutivo, che li ha visti cedere quasi un punto in poco più di un mese.
A subire un trend simile agli scissionisti dem è, nel centrodestra, Forza Italia. Il partito di Berlusconi cala per la quarta settimana di seguito, scendendo al 12.4%. Il passo indietro è di 7 decimi rispetto al dato record 2017 di inizio aprile. Cede un decimo anche la Lega Nord, che però con il 12.8% resta il maggior partito dell’area conservatrice. Un decimo in meno anche per Fratelli d’Italia, ora accreditato del 4.5%, stesso valore di inizio aprile. E di un decimo è anche il calo del duo centrista formato da Alternativa Popolare ed UDC. Che però si mantiene complessivamente poco sopra la soglia di sbarramento del 3%.
Per quanto riguarda l’affluenza, si conferma il trend di medio periodo che la vede attestarsi tra il 50 ed il 60% degli aventi diritto. L’ultimo dato è del 56.6%, oltre un punto e mezzo in più rispetto alla settimana precedente. Tuttavia, nell’elettorato sembra esserci voglia di voto anticipato. A pensarla così è il 52% degli italiani.
Sondaggi elettorali Ixè: cresce la fiducia nel governo ed in Gentiloni, ma anche in Renzi
Continua a crescere a piccoli passi la fiducia nei confronti del governo. Quella odierna è la quarta variazione positiva consecutiva. Ora ad avere un giudizio positivo dell’esecutivo Gentiloni sono quasi 3 italiani su 10. Un dato che, pur restando basso, è di ben 6 punti superiore a quello registrato a metà marzo.
Paolo Gentiloni è anche l’esponente politico con il maggior consenso. Anche qui si tratta di un dato in continua crescita da ormai diverse settimane. Passando dal 26% di fine marzo all’attuale 32%, frutto di 5 piccoli incrementi consecutivi.
Subito dietro a Gentiloni incombe l’ombra dell’ex premier Matteo Renzi – rivitalizzato dalla corsa per le primarie e dal successo per la rielezione alla segreteria del PD – che cresce di 6 punti rispetto ad inizio aprile. Leggero passo avanti per Matteo Salvini, mentre restano stabili tutti gli altri principali leader (Beppe Grillo, Silvio Berlusconi, Luigi Di Maio e Giorgia Meloni).