Ultimi bandi: nuovi progetti di Ricerca e Sviluppo finanziati da CARITRO
La Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto (CARITRO) ha avviato una ricerca volta al finanziamento delle giovani “realtà progettuali” per lo Sviluppo economico. Il Bando prevede una linea di credito complessiva di 600mila euro. La Fondazione si avvale della collaborazione scientifico-didattica della Scuola Normale Superiore di Pisa.
Ultimi bandi: destinatari, merito e finalità
La domanda di contributo e fideiussione dovrà essere compilata accedendo al sistema di presentazione on-line sul sito ufficiale. La richiesta dovrà pervenire, unicamente attraverso il protocollo descritto, a pena di esclusione, entro le ore 17.00 del 15 maggio 2017.
I destinatari del Bando di Concorso in questione sono, apprendiamo dalle fonti, “reti di realtà” vicine alle tematiche dell’impresa. L’attenzione è rivolta a tutti quei piani di sviluppo microeconomico del Trentino, che coniughino spirito d’iniziativa ad Alti studi dottorali.
Tutte le proposte considerate meritevoli dovranno cominciare all’interno dell’anno in corso e giungere a dei risultati tangibili tassativamente entro 24 mesi. Inoltre, le linee di credito attivate non dovranno superare i 200mila euro. Sarà dunque premura del candidato sottoporre, alla Commissione preposta per la valutazione, un Business plan adeguato.
“Per incentivare la connessione del Sistema economico e produttivo con il mondo della ricerca, tramite questo Bando, la Fondazione intende sostenere progetti che siano finalizzati al miglioramento nonché all’innovazione dei processi di produzione”. Questo, tramite l’attività di almeno un giovane ricercatore post-doc.
Ultimi bandi: requisiti essenziali per l’ammissibilità dei progetti
Potranno essere presentate soltanto le idee che siano programmate e realizzate da almeno due entità sodali. Tali finalità dovranno sottendere l’individuazione, come realtà proponente, di una istituzione di ricerca con sede in Trentino. Nelle squadre di studio e analisi, tutti i modelli dovranno necessariamente implicare il coinvolgimento attivo di almeno un ricercatore già in possesso del Dottorato di Ricerca, con esplicito riferimento agli studi economico-giuridici.
Si richiede altresì che il referente principale non abbia ancora compiuto 40 anni (la Fondazione potrà consentire una deroga, fino ad un massimo di 1 anno aggiuntivo, per coloro che esibiscano documentazione attestante il congedo di maternità). Ciascuna realtà capofila potrà inoltrare domanda per un solo prospetto.