Elezioni Italia, Renzi: andare alle urne il prima possibile?
Fresco di rielezione a segretario, Matteo Renzi bacchetta la maggioranza. Secondo il Corriere, non ha nascosto ai suoi la preoccupazione per i lavori parlamentari di questa settimana. “Non è pensabile andare avanti un altro anno così – avrebbe affermato – un anno così confuso non lo reggiamo”. Preoccupazioni, quelle di Renzi, stigmatizzate dai suoi. Secondo l’ufficio stampa dell’ex premier, scrive il Corriere, “la preoccupazione dell’ex premier per la situazione del governo e della maggioranza non ha fondamento ed è frutto di ricostruzioni fantasiose”.
Elezioni Italia, Renzi: Telemarketing, ira per l’emendamento M5S
A far saltar la mosca al naso a Renzi è stato innanzitutto il voto sull’emendamento pro telemarketing aggressivo. La proposta di modifica del ddl Concorrenza era stata avanzata dal M5S e prevedeva l’eliminazione del requisito preventivo dell’utente alla chiamata. Un emendamento contro cui il Tirreno aveva lanciato una campagna e che è passato grazie ai voti della maggioranza.
“Un’altra norma che fa incavolare la gente” avrebbe detto Renzi al capogruppo alla Camera Ettore Rosato. “Quell’emendamento” secondo il segretario dem “è un errore. Lo hanno voluto i Cinque stelle. Poi si sono sfilati. Adesso, se lo teniamo, lo mettono in carico a noi”.
Elezioni Italia, Renzi: Legittima difesa, correggere il tiro
Altro motivo di scontro con la maggioranza, è la legittima difesa. Dopo l’alzata di scudi dell’ANM, con Salvini che minaccia il referendum sostenendo che il testo sia troppo blando, anche da Renzi arriva la richiesta di modifica al Senato. Per l’ex premier, il provvedimento deve eliminare la distinzione tra gli episodi che avvengono di giorno o di notte. Parola più parola meno, sostiene il Corriere, Renzi avrebbe detto al relatore David Ermini che il comma in questione è “roba da ubriachi”. Se Ermini, riporta l’Ansa, non ha escluso la possibilità di una modifica del testo, per la maggioranza la strada si fa in salita.
Secondo l’Ansa, infatti, i parlamentari legati ad Orlando potrebbero opporsi ad un inasprimento della legge. Mentre, Forza Italia – alla Camera aveva votato a favore della proposta – non appare intenzionata a sostenere il testo al Senato. In pratica, per far passare la legge, Pd ed Alternativa Popolare dovrebbero cercare una mediazione con Ala e Scelta Civica.
Elezioni Italia, Renzi: votare il prima possibile
Al di là dello scenario futuro sulla legittima difesa, secondo il Corriere le parole di Renzi suonano come un campanello d’allarme per governo e maggioranza. L’obiettivo dell’ex premier è andare al voto il prima possibile. “Non sappiamo quando andiamo a votare, ma bisogna tenerci pronti” avrebbe detto ai suoi. Secondo Via Solferino, la data del voto potrebbe essere ottobre. Due questioni, però, frenerebbero questa ipotesi. Innanzitutto, ricorda un viceministro renziano interpellato dal giornale di Luciano Fontana, c’è la questione legge elettorale, puntando su un sistema che garantisca la governabilità. In secondo luogo, il voto della legge di Stabilità, che slitterebbe ulteriormente in caso di elezioni anticipate.