Sondaggi politici SWG, umore dell’elettorato: meglio per FI e PD; leghisti i più infelici
Sondaggi politici, l’umore dell’elettorato: meglio per forzisti e PD; leghisti i più infelici
Nello speciale approfondimento settimanale di SWG su un tema politico-sociale, si parla di umore, sensazioni e felicità. Stando al sondaggio dell’istituto demoscopico, si rileva che tra 2013 e 2017 c’è stato un leggero incremento della felicità media. Si passa, infatti, dal 24% di soggetti che si definivano abbastanza o molto felici (nel 2013) al 32% del 2017. Di seguito, la grafica ripresa dallo speciale di SWG.
Un incremento leggero che, però, può incidere sui consumi e sull’economia nazionale. Specialmente se si considera che la felicità dipenda anche dal livello di ansie, stress e dubbi legati al proprio status economico. In questo senso, sembra che la maggior parte della popolazione sia meno preoccupata rispetto a qualche anno fa.
Nonostante questi dati siano discretamente incoraggianti, si nota come vi sia una differenza marcata nel livello di felicità tra i vari elettorati.
Sondaggi politici SWG: quasi un forzista su due è felice.
I forzisti di Silvio Berlusconi sembrano essere i più felici, stando alle risposte date. Il 46% dell’elettorato azzurro si considera abbastanza o molto felice. Risultato simile per gli elettori del PD, leggermente più tristi (42%) ma comunque più felici rispetto alla media del campione (32%).
Sondaggi politici SWG, il malumore degli elettori a 5 Stelle e della Lega
La maggior parte degli elettori grillini e leghisti è più infelice della media. Solo il 26% del campione che fa parte dell’elettorato M5S si considera felice. Dato ancora peggiore per quanto riguarda i leghisti, con un ‘tasso di felicità’ che scende fino al minimo del 23%.
Sondaggi politici SWG: insoddisfazione fa virare verso partiti
Si nota come vi sia una correlazione tra felicità/soddisfazione e posizione dei partiti. Gli anti-sistema e i partiti fortemente oppositori al governo raccolgono le istanze democratiche degli insoddisfatti, fungendo da catalizzatori e creando un’unica istanza popolare. Infine, risulta interessante come ‘la felicità degli indecisi’ coincida con quella del totale del campione.