Romney vince in Illinois. Giochi quasi chiusi?
Con il 47% dei voti, Mitt Romney vince le primarie repubblicane nello Stato dell’Illinois. Si ferma solo al 35% Rick Santorum, il principale sfidante del miliardario, molto più dietro, invece, gli altri due sfidanti Gingrich con l‘8% e Ron Paul con il 9%. Una vittoria che era nell’aria già alla vigilia e che sicuramente rafforza ulteriormente le ambizioni di Romney di ottenere la nomination repubblicana per sfidare Barack Obama alle presidenziali di novembre.
[ad]L’ex governatore del Massachussets, mentre lo spoglio era ancora in corso, si è presentato ai suoi sostenitori, affermando che per i repubblicani è giunto il momento di stringersi tutti intorno al suo nome per cercare di impedire la riconferma di quel Barack Obama che a suo parere “Capisce poco di economia!” Il mormone punta forte sulla sua figura d’imprenditore affermato, cercando di trasmettere agli americani la convinzione che una volta diventato presidente, sarà capace di realizzare ciò che è riuscito a realizzare nelle vesti d’imprenditore: “Ho creato lavoro, ho dato lavoro, lo Stato non può intromettersi nella vita di tutti i giorni dei cittadini.”
Parole, promesse, che in un periodo di crisi occupazionale come quello attuale, sicuramente riusciranno a coinvolgere emotivamente l’elettore. Romney ci prova, i sondaggi lo danno in ripresa, ma soprattutto è l’impressionante calo di popolarità che sta subendo Barack Obama ad incrementare ancor più le speranze del mormone. La strada per la nomination repubblicana probabilmente è spianata, quella per la Casa Bianca è ancora in salita, ma sicuramente, da qui a novembre, c’è molto tempo per far cambiare idea agli elettori, e Mitt Romney, dal canto suo, ha ancora tante risorse da investire.