Sondaggi politici SWG legittima difesa: consenso trasversale da elettori PD a leghisti
Il tema che ha fatto maggiormente discutere nell’ultimo mese riguarda la legittima difesa. Il passaggio in prima lettura è stato accolto con sfavore – chi per una ragione, chi per un’altra – da quasi tutte le forze politiche; la vaghezza del testo (ovviamente da migliorare nella prosecuzione del processo legislativo) non ha impedito la sua prima approvazione. Proprio in occasione della discussione sulla legittima difesa, SWG ci propone un sondaggio sul tema, realizzato tra il 18 e il 19 aprile. La domanda è la seguente: “secondo lei, si dovrebbe fare una legge per tutelare o depenalizzare chi reagisce contro i ladri che entrano in casa?”
Sondaggi politici SWG, legittima difesa: consenso generalizzato su legge più permissiva
Nel complesso, la gran maggioranza degli intervistati ritiene necessaria una legge atta a tutelare chi reagisce contro i ladri che entrano in casa. A rispondere in maniera affermativa è ben il 70% del campione. Solo una persona su cinque, invece, crede che la legge vada bene così com’è (senza considerare, quindi, quella che sta viaggiando in Parlamento). Un altro 15%, invece, preferisce non esprimersi sul tema. Gli elettori della storica area di centrodestra, però, hanno le idee chiarissime. Solo 1 forzista su 100 non risponde alla domanda. Per i leghisti, il dato si alza fino al 3% (ben lontano dalla media del campione).
Sondaggi politici SWG, legittima difesa: tutti convinti, da destra a sinistra
Se osserviamo i risultati per intenzioni di voto, si rileva che anche gli elettori PD e gli indecisi sono fermamente favorevoli a una riforma nel campo della legittima difesa. I ‘dem’ si esprimono a favore nel 64% dei casi; gli indecisi toccano il 69%. Consenso ancor più generalizzato tra gli elettori del M5S. Il 78% degli elettori pentastellati si dichiara favorevole. Infine, leghisti e forzisti sono decisamente i più ‘entusiasti’ per la riforma. In ambo i casi, si tocca una percentuale altissima: l’85%.