Mappe economia, la bilancia commerciale: Cina al top; profondo rosso U.S.A. e UK
oggi vi proponiamo una interessante mappa basata sulla bilancia commerciale dei Paesi di tutto il mondo. Questa mappa è stata realizzata da un utente di Reddit e mostra in maniera sintetica e stilizzata il rapporto import/export di quasi tutti gli Stati nazionali. Quali sono gli Stati con una politica maggiormente tesa all’esportazione? Quali, invece, osservano una politica basata sul trade deficit?
Mappe economia, la bilancia commerciale: podio per Germania, Russia e Cina
Vediamo come la bilancia commerciale della Cina sia quella maggiormente in salute, godendo di oltre 1.000 miliardi di superavit commerciale. La politica della produzione massiva e della sua conseguente esportazione ha permesso alla Cina di godere di un superavit decisamente importante e influire indirettamente sulla politica di Paesi fortemente indebitati con il colosso asiatico. Questo anche grazie al fatto che la Cina è ormai anche destinazione di investimenti diretti di multinazionali che decidono di fondare filiali di aziende, assumere personale locale e produrre sul posto.
Sul secondo gradino più alto del podio troviamo la locomotiva d’Europa, la Germania di Angela Merkel. Per i teutonici, il superavit si staglia sui 250 miliardi di dollari. Lo stesso Paese leader dell’Unione si vede favorita rispetto ai partner comunitari per la pendenza della bilancia commerciale. Anche in questo caso, come quello cinese, il superavit viene utilizzato come strumento di pressione politica.
Chiude il terzetto di testa la Russia di Vladimir Putin. Per il Paese che abbraccia più fusi orari in assoluto, la bilancia marca un ottimo +132 miliardi di dollari. Il gas e il petrolio sono le principali risorse esportate e di altissima importanza strategica, le quali permettono di mantenere una forte capacità di negoziazione con i Paesi della vicina Europa.
Mappe economia, la bilancia commerciale: giù U.S.A., India e U.K.
Il Paese con il maggior deficit commerciale in assoluto è il Paese guida del mondo neoliberista, gli Stati Uniti. Per la terra della bandiera a stelle e strisce, il deficit tocca i 780 miliardi di dollari. Una buona parte di questo deficit commerciale si deve alle relazioni con Cina. Ciò nonostante, gli U.S.A. rimangono la prima (o seconda, in base agli indicatori utilizzati) potenza economica, praticamente appaiata con il gigante asiatico di Xi Jinping.
La Gran Bretagna occupa il secondo posto del podio del deficit. Per gli isolani, si presenta un deficit commerciale di 181 miliardi di dollari. Ciò nonostante, il potere finanziario di Londra permette di controbilanciare gli effetti negativi del disavanzo.
Chiude questa speciale classifica del deficit un’alta ex colonia britannica: l’India. Per il Paese delle caste – eliminate legalmente ma non nella sostanza – la bilancia marca un -93 miliardi di dollari. Tuttavia, l’India sembra essere uno dei pilastri del futuro dovuto ai grandi investimenti fatti nel settore della ricerca, dell’istruzione e dell’innovazione tecnologica
QUI trovi la mappa in dettaglio della bilancia commerciale dei Paesi dell’Unione.