Sondaggi elettorali Euromedia: effetto Renzi sul Partito Democratico.
Partito Democratico e Movimento 5 Stelle continuano a rimanere i protagonisti indiscussi della scena politica italiana. Lo certifica anche l’ultimo sondaggio Euromedia/Tecné condotto per Porta a Porta.
Il Pd dopo alcuni mesi in sordina torna a crescere. E di tanto. Euromedia registra un +1,2% rispetto alla precedente rilevazione mentre Tecné addirittura segnala un +2% tondo. Si tratta dell’effetto Renzi che ai primi del mese ha riconquistato partito e, in parte, recuperato un elettorato disaffezionato. Ora il Pd è sondato tra il 27,4% (Euromedia) e il 27% (Tecné).
Il Movimento 5 Stelle non sta certo a guardare e continua a macinare consensi. Euromedia lo dà in crescita dell’1,3%, Tecné dello 0,5%. I pentastellati rimangono la prima forza politica con il 29,3% dei voti raccolti secondo l’istituto guidato dalla Ghisleri mentre per Tecné sono 3 punti percentuali sopra.
Sondaggi elettorali: la sinistra arretra
Il ritorno di Renzi danneggia le formazioni a sinistra del Pd. Tutte registrano delle perdite. Le più consistenti sono quelle del Movimento Democratici e Progressisti che arrivano addirittura a perdere un punto percentuale secondo Tecné. Euromedia, invece, dà Bersani e compagni sotto la soglia di sbarramento del 3%.
Maluccio il centrodestra dato in leggera flessione. Forza Italia rimane davanti alla Lega seppur di poco. Da segnalare il balzo in avanti di Alternativa Popolare. Euromedià lo dà in crescita di 1,5 punti percentuali con un 3% di consensi.
Sondaggi elettorali: nota metodologica
Campione casuale nazionale rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne secondo genere, età, livello di scolarità, area geografica di
residenza, dimensione del comune di residenza. (800 interviste): 800 intervistati (interviste valide) – numero dei non rispondenti/rifiuti all’intervista: 1.604 – totale contatti effettuati: 2.404. Il margine di errore relativo ai risultati del sondaggio (livello di rappresentatività del campione del 95%) è +/- 3.5% per i valori percentuali relativi al totale degli intervistati (800 casi). Interviste telefoniche – metodologia C.A.T.I.