Sondaggi SWG, lavoro: ecco le professioni preferite in base alle proprie competenze
Uno degli ultimi sondaggi pubblicati da SWG ci mostra le professioni preferite dagli italiani in base alle loro competenze. La domanda è la seguente;
Partendo da quelle che sono le sue reali competenze (attuali o che sta acquisendo) quali delle seguenti professioni le piacerebbe svolgere?
Con un massimo di tre risposte possibili. La lista di professioni e mestieri è decisamente lunga e di fatti la prima posizione viene scelta “solo” da un 15% degli intervistati.
Sondaggi SWG, lavoro: l’impiegato pubbico al top. Segue il sogno imprenditoriale
Forse ve l’aspettavate, ma nel caso ve lo diciamo noi: fare l’impiegato pubblico sembra essere il lavoro dei sogni per molti, moltissimi italiani. Un 15% degli italiani marca questa risposta. Considerando l’ingente quantità di possibilità (22 opzioni diverse), è un risultato di tutto rispetto. L’idea che si ha generalmente del lavoro nel settore pubblico è di una marcata stabilità, buona retribuzione e orari agevoli. Insomma, un’oasi di certezza nel caotico mare del precariato moderno.
A seguire, a distanza di un paio di punti percentuali, troviamo la figura dell’imprenditore. In questo caso, più che l’equilibrio e la stabilità, potrebbero essere la voglia di affermarsi e di mettersi in gioco che spinge gli intervistati a votare questa opzione. Il mito dell’imprenditoria rimane fortemente presente nell’immaginario italiano. Pochi posti più in giù troviamo una professione apparentemente simile, quale il manager o dirigente d’impresa. Il 10% del campione marca questa risposta. Nel mezzo, appaiati all’11% troviamo la nobile professione dell’insegnante e quella del commerciante in proprio.
Sondaggi SWG, lavoro: nuove professioni superano quelle tradizionali
Le professioni di “ultima generazione” sembrano essere particolarmente apprezzate. Vanno bene, infatti, il programmatore ed esperto informatico, appaiato con l’esperto di comunicazione digitale e competente in social marketing (entrambe al 9%); segue il creativo in una società di comunicazione e il designer (8%). Un gradino più sotto troviamo l’insieme delle professioni storiche, tradizionali, immutabili: quella dell’ avvocato; del medico; del commercialista e del notaio. Nel complesso, queste professioni ottengono il 7%. La stessa percentuale l’ottiene, da solo, il “ricercatore universitario”, figura fondamentale per il mondo accademico.
Sondaggi SWG, lavoro: in pochi vogliono lavori non qualificati
Sono pochi gli intervistati che affermano di volere un lavoro non qualificato, quali il commesso e l’operaio non specializzato. Nell’insieme, ottengono il 5%. Va ancora peggio per le forze dell’ordine, evidentemente invise o poco stimolanti. Solo il 4% la reputa una scelta professionale adeguata: la stessa percentuale di coloro che vorrebbero far parte dello show business. Chiude la classifica delle professioni preferite, il cameriere e il dirigente di una cooperativa sociale o educativa. Entrambe chiudono con un 3%.